Vallo di Lauro

Settemila pneumatici abbandonati in montagna

29 giugno 2010 - Bianca Bianco
Fonte: Il Mattino Avellino

Moschiano. Settemila pneumatici facevano da scenografia in uno degli ultimi spazi incontaminati della Bassa Irpinia. Una incredibile scoperta che fa comprendere quanto siano a rischio inquinamento e scempio ambientale le nostre montagne. Il panorama, questa volta, è quello delle montagne del Vallo di Lauro, in particolare due boschi che da intoccabili polmoni verdi si sono presto trasformati in discariche abusive di copertoni che, come è noto, hanno altissimo potere inquinanete con il disfacimento e, soprattutto, costituiscono un rischio gravissimo per possibili incendi. La scoperta, avvenuta ieri mattina, è stata l'esito di un lungo lavoro investigativo dei finanzieri della brigata di Baiano, diretti dal maresciallo aiutante Marcello Daniele. Le due aree sommerse di copertoni, si trovano nei comuni di Taurano e Moschiano, e sono state circoscritte dopo una serie di ricerche presso l'Agenzia del territorio. L'accesso ai due fondi è avvenuto contestualmente da parte delle Fiamme Gialle, che si sono inoltrate nei boschetti facendo la sgradevole scoperta. Dinanzi i loro occhi, pure abituati a visioni del genere (i depositi incontrollati di immondizia nell'agro nolano non si contano ormai più), si è presentata una scoperta che li ha lasciati a bocca aperta. Oltre a materiale di risulta, anche 7mila pneumatici usati, che avrebbero dovuto trovare la strada dello smaltimento, ma erano stati abbandonati lì, presso un canale di scolo delle acque montane nel quale le ruote di auto facevano da «diga«, con gravi rischi per la tenuta idrogeologica del territorio, già pericolosamente soggetto ad eventi franosi. Secondo i militari della brigata baianese, quei pneumatici sono stati lasciati lì da camion che, forse nottetempo, si recavano nella zona appositamente per scaricarvi interi carichi di pneumatici usati, invece di adottare per essi le più costose procedure di smaltimento. Dopo aver proceduto al sequestro di due fondi ed alla delimitazione delle aree adibite a discarica, estese circa 3.800 metri quadri, due uomini sono stati denunciati: P.N. , 51 anni, ed il 36enne M.A. sulla base della normativa introdotta dal Testo unico sull'ambiente. Le indagini però vanno avanti, per risalire a chi, con la complicità di autisti di camion, usava quell'area verde come discarica.

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