Isole ecologiche, partiti i lavori

Aversa. Sono partiti nella giornata di ieri i lavori per la realizzazione delle isole ecologiche. In via Perugia, alle spalle del poliambulatorio dell'Asl, e in zona Cappuccini, su un suolo già utilizzato, nelle fasi più drammatiche dell'emergenza rifiuti, come sito di trasferenza, saranno create le piattaforme, funzionali alla raccolta differenziata, con il sistema del porta a porta. Le isole ecologiche, complessivamente 7500 metri quadrati, costeranno circa 800mila euro (fondi comunali). «I lavori per la realizzazione delle isole ecologiche dureranno tre mesi - spiega l'assessore al ramo, Luciano Luciano. A partire dal mese di ottobre, sarà possibile partire con la differenziata». L'isola ecologica in via Perugia accoglierà la carta, la plastica, il vetro e i rifiuti ingombranti. Alla piattaforma in zona Cappuccini arriverà anche l'umido, accolto in speciali scarrabili, che, entro 24 ore, sarà conferito presso gli impianti di compostaggio. Nell'area Cappuccini sarà allestito anche il cantiere definitivo della Senesi e il deposito degli automezzi. Oggi, la raccolta differenziata è ferma al 15 per cento (contro il 35 per cento previsto dalle normative vigenti) ed è affidata, in gran parte, all'attività volontaristica dei centri di raccolta di Piazza Don Diana e del Palasport. «Con la realizzazione delle isole ecologiche - continua l'esponente della giunta Ciaramella - contiamo, entro l'anno, di raggiungere una percentuale di differenziata pari al 40 per cento. Il recupero dei rifiuti differenziati, venduti al Conai, comporterà, inoltre, un risparmio economico per il contribuente». La raccolta differenziata non sarà realizzata esclusivamente con la modalità del porta a porta. Saranno create mini isole ecologiche intelligenti. Parco Coppola, Piazza Marconi, Piazza Cirillo, Limitone: queste le aree dove i residenti (ciascuno per la zona di appartenenza) saranno dotati di card magnetiche necessarie per il conferimento e la pesatura dei rifiuti. «È questa la strada giusta per l'avvio di un ciclo virtuoso per il recupero dei rifiuti - commenta Alessandro Gatto, responsabile regionale del Wwf. Finora si è perso troppo tempo: saremo soddisfatti solo quando il sistema della differenziata sarà operativo». Gatto esprime un'unica perplessità. «L'amministrazione comunale - dice - vigili perché la frazione umida dei rifiuti, raccolta a Cappuccini, sia smaltita entro 24 ore, per evitare l'instaurarsi di quei meccanismi anaerobici, responsabili dei cattivi odori». Unico ostacolo per l'avvio dell'attività della Senesi, il passaggio di cantiere. Giovedì si terrà un incontro presso la direzione provinciale del lavoro, tra il consorzio unico, la Senesi e le organizzazioni sindacali. La Fiadel, con una nota ufficiale, ha espresso diverse perplessità sulla lista dei 106 dipendenti che saranno assunti dalla ditta marchigiana. «Chiediamo - dice Giulio Testore - il rispetto dell'articolo 6 del contratto collettivo nazionale di FederAmbiente. Il passaggio di cantiere deve avvenire con tutti i crismi della legalità e della trasparenza». «Il mio auspicio - conclude l'assessore Luciano - è che il passaggio di cantiere avvenga velocemente. Chi ha maturato il diritto ad essere assunto, lascerà il consorzio unico. Ma non ci si trinceri dietro un'attività sindacale per difendere i propri interessi personali».