Raccolta rifiuti, scatta l'agitazione

Dalla Saba alla Ipi-Paciello: alla vigilia del passaggio i sindacati vogliono garanzie
20 giugno 2010 - Daniela Volpecina
Fonte: Il Mattino Caserta

Sono in stato di agitazione i 178 lavoratori del servizio di nettezza urbana di Caserta. Chiedono la stipula di accordi preventivi prima del passaggio di cantiere tra la Saba e il tandem Ipi-Paciello (le due società che hanno vinto l'appalto per la gestione dei rifiuti) previsto per mercoledì 23 giugno. «L'obiettivo - fanno sapere le organizzazioni sindacali - è quello di ottenere garanzie sul piano economico e contrattuale». In una nota inviata al prefetto, al sindaco e alla Ecologia Saba, l'ennesima negli ultimi trenta giorni, Cgil, Cisl e Uil chiedono pertanto un incontro urgente per avere lumi sulle mensilità pregresse, le quote di Tfr (trattamento fine rapporto) e le eventuali frazioni di tredicesima e quattordicesima maturate fino ad oggi. «Se non avremo risposte entro cinque giorni - annunciano i sindacati - proclameremo una giornata di sciopero». Dal documento emerge anche qualche perplessità sul sito individuato dalle società Ipi e Paciello per la nuova sede di lavoro: «Vorremmo che il Comune - spiegano - verificasse la conformità di questi luoghi al Testo unico della sicurezza sul lavoro. In assenza di questa documentazione saremo costretti infatti a bloccare le procedure propedeutiche al passaggio di cantiere». Il riferimento va all'ex autoparco Sace (la società che ha gestito il servizio di nettezza urbana in città prima della Saba) sito in località Lo Uttaro. Un'area definita dal Comune inagibile a causa della presenza di container, carichi di rifiuti, abbandonati sul piazzale dalla società di Mario Pagano da almeno due anni ma che Ipi e Paciello si sono impegnate a bonificare in tempi brevi per consentire il trasferimento degli uffici. L'area, che a partire dalla prossima settimana dovrebbe ospitare circa quaranta automezzi per la raccolta differenziata, costerà alle due società circa quattromila euro al mese. Sono partite in sordina intanto in città le «Cartoniadi», le olimpiadi della carta in programma fino al prossimo 11 luglio. Complice la fase di stallo che ha investito il settore negli ultimi mesi, a seguito della vicenda giudiziaria della Saba e l'affidamento del servizio ad un nuovo gestore, i dati registrati dall'ufficio Ambiente sono ancora molto bassi. L'obiettivo delle Cartoniadi è infatti quello di raggiungere un livello qualitativamente e quantitativamente elevato nell'attività di riciclo di carta e cartone. La città che otterrà i risultati migliori si aggiudicherà un montepremi del valore di trentamila euro da destinare al settore rifiuti. Ieri mattina l'installazione di uno stand informativo nell'area mercatale di via Ruta dove gli ispettori ecologici del Comune hanno fornito tutte le indicazioni necessarie per ridurre gli errori e le imperfezioni commessi quotidianamente nella selezione dei rifiuti e raggiungere così l'ambito traguardo. Tra i consigli forniti dagli esperti quello di eliminare nastri adesivi, sacchetti di cellophane e punti metallici da carta e cartone prima di gettarli negli appositi contenitori, ridurre gli imballaggi in piccoli pezzi, non gettare nella raccolta differenziata la carta contaminata da sostanze velenose come vernici o solventi e soprattutto non gettare tra questa tipologia di rifiuti i fazzoletti di carta usati oppure gli scontrini fiscali (quasi sempre realizzati con carta termica e quindi difficile da riciclare). I cittadini che conferiranno direttamente carta e cartone presso le isole ecologiche potranno concorrere all'estrazione di numerosi altri premi (computer, telefoni cellulari, i-pod, tende da sole e non solo).

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