«Griglia» e condotta sottomarina alla foce dei Regi Lagni

Il Presidente della Provincia Zinzi posa la prima pietra e assicura: "A settembre sarà operativa"
20 giugno 2010 - Vincenzo Ammaliato
Fonte: Il Mattino

L'amministrazione provinciale di Caserta parte dalla foce dei Regi Lagni. Qui, dove quotidianamente sono sversati a mare i reflui (per lo più non depurati) di circa un milione di persone, si sono dati appuntamento ieri mattina i componenti della giunta per il primo atto ufficiale dell'amministrazione. E alle 11 il presidente Domenico Zinzi ha afferrato un utensile per deporre la simbolica ”prima pietra” del progetto che prevede l'istallazione alla foce del canale borbonico di un'imponente griglia metallica. La griglia avrà il compito di non far arrivare a mare (e quindi sull'arenile) i rifiuti solidi trasportati dai Regi Lagni. Ma gli abitanti di Castelvolturno e tutti i bagnanti del litorale domizio quanto tempo dovranno attendere per non trovare più sulle spiagge della zona vecchi elettrodomestici, copertoni d'auto, balle di indumenti e, soprattutto, le carcasse degli animali di allevamenti buttati nel canale da alcune aziende zootecniche? Il presidente Zinzi garantisce che i lavori inizieranno la prossima settimana, e termineranno in tre mesi. Da fine settembre, quindi, l'impianto dovrebbe essere pronto a tutti gli effetti. Resta da definire nei prossimi giorni l'ente a cui spetterà l'onere dello smaltimento dei rifiuti raccolti, che saranno per lo più di natura tossica e pericolosa. Anche in questo caso Domenico Zinzi ha rassicurato che la provincia farà la propria parte, garantendo il periodico smaltimento. A fare gli onori di casa sulla spiaggia di Castelvolturno c'era il primo cittadino del posto, Antonio Scalzone, visibilmente soddisfatto dell'interessamento provinciale alla questione dell'inquinamento della costa. «Con la speranza, ha sottolineato Scalzone durante la cerimonia, che l'interessamento della provincia ai problemi del litorale non si esaurisca con la realizzazione di questo impianto». Il presidente Zinzi da parte sua ha tenuto a precisare che sarà allestito un ”tavolo permanente” in provincia che si occuperà esclusivamente della risorsa mare. «La griglia - ha sottolineato Zinzi - è solo un punto di partenza. A breve, poi, partiranno anche i lavori per la realizzazione della condotta sottomarina alla foce dei Regi Lagni. Perché il litorale domizio deve tornare ad avere un mare balneabile lungo tutto il suo percorso». L'evento è terminato con un brindisi di tutti i partecipanti sulla riva della spiaggia che nel corso degli anni si è trasformata nel cimitero della società contemporanea. Con l'augurio che possa tornare ad essere una semplice spiaggia.

L’ambientalista Gatto (Wwf) «Ma bisogna ripulire gli scarichi»

Quando la natura resiste nonostante la pesante mano dell'uomo faccia di tutto per annientarla. Un esempio del genere è offerto proprio dalla foce dei Regi Lagni, dove, l'altissimo livello d'inquinamento non scoraggia la presenza di numerose specie di vegetali e di animali molto apprezzabili da un punto di vista naturalistico: ne parla Alessandro Gatto dirigente regionale del Wwf.
Il posizionamento dell'impianto di grigliatura può servire al recupero dell'area?
«Da solo può fare ben poco. Così come anche la realizzazione delle condotte sottomarine. Se questi progetti non sono accompagnati da un'attenta depurazione delle acque sarà di sicuro un fallimento e la condanna per l'intera zona».
Non si può prescindere, quindi, dalla ristrutturazione e adeguamento dei depuratori?
«Assolutamente no. E peraltro, sarebbe anche vietato dalla legge sversare a mare con le condotte reflui non depurati».
Se le istituzioni riuscissero a bonificare la foce dei Regi Lagni e il mare che bagna la costa, che tipo di beneficio otterrebbe la biodiversità della zona?
«Nonostante il forte carico inquinante, sulla foce dei Regi Lagni lo scorso anno sono stati censiti circa 184 specie diverse d'uccelli. Se in zona iniziasse un progetto virtuoso delle depurazione delle acque, l'area diventerebbe in breve un vero e proprio paradiso terreste».

Powered by PhPeace 2.6.4