Raccolta a rilento, Sos da centro storico e Vomero

Dopo lo sciopero smaltimento difficile. L'Asìa invia una contestazione alla ditta incaricata
20 giugno 2010 - Daniela De Crescenzo
Fonte: Il Mattino

Il Vomero continua a essere sommerso dai rifiuti e dall’Asia parte una contestazione nei confronti di Enerambiente, la ditta che avrebbe dovuto raccoglierli. Il provvedimento si va ad aggiungere a quelli già presi nei confronti dei dipendenti che si sono rifiutati di fare lo straordinario richiesto dall’azienda dopo lo sciopero di martedì per alleviare i disagi che, invece, ancora colpiscono la città. Spazzatura a Napoli La raccolta delle quattrocento tonnellate residue continua a macchia di leopardo, ma ora sono soprattutto le periferie a soffrire: Scampia, San Pietro a Patierno, ma anche San Giovanni e Ponticelli. Va meglio, invece, nella zona occidentale dove sono numerosi i dipendenti vicini all’Ugl che non ha aderito alla protesta. Ieri c’è stato anche qualcuno che si è organizzato per sgomberare le strade soprattutto dagli ingombranti che molti hanno depositato approfittando della crisi. Oggi le cose dovrebbero, però, migliorare un po’ dovunque. Mercoledì prossimo ci sarà l’incontro tra i sindacati e l’azienda. Il 28, invece, i rappresentanti dei lavoratori dovrebbero confrontarsi con l'assessore regionale Giovanni Romano. «È importante mantenere aperto un dialogo che punti alla tutela degli interessi dei lavoratori – dice Vittorio D'Albero, segretario regionale della Fiadel – noi siamo tenuti a tutelare i posti di lavoro e a garantire condizioni dignitose per tutti. Su questo vogliamo discutere, ma non accettiamo azioni unilaterali». All’incontro parteciperanno anche i sindacati autonomi mentre finora i confederali e il cartello degli autonomi erano stati sempre incontrati separatamente: i primi si rifiutavano di discutere alla presenza dei secondi. Gli autonomi hanno detto no alla protesta di martedì e ieri hanno diramato un durissimo comunicato: «Lo sciopero pretestuoso – scrive il portavoce Vincenzo Guidotti – sta offendendo circa quattromila lavoratori dei consorzi in Campania che aspettano ancora lo stipendio di diversi arretrati mentre in Asìa si fa sciopero per il ticket mensa». Una situazione a dir poco preoccupante sulla quale venerdì è stata presentata un’interrogazione dai senatori del Pd Vincenzo De Luca, Roberto Della Seta, Alfonso Andria, Teresa Armato, Annamaria Carloni, Franca Chiaromonte, Maria Fortuna Incostante e Adriano Musi che hanno chiesto «quali provvedimenti siano stati previsti per contrastare l’avanzata della criminalità organizzata nel settore rifiuti e se si intenda immediatamente rivedere la disposizione in base alla quale la titolarità della Tarsu, dal 1 gennaio 2011, sarà sottratta ai Comuni».

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