Rifiuti, è allarme sul litorale
E il prefetto li convoca
Mondragone. Emergenza rifiuti sul litorale domizio, la situazione rischia di precipitare con effetti devastanti nel pieno della stagione estiva. Ieri una prima analisi sul caso è stata effettuata nel corso di un vertice in prefettura, a Caserta, alla presenza degli amministratori dei Comuni di Castelvolturno, Cellole, Mondragone e Sessa Aurunca. Ed è stato proprio il viceprefetto vicario, Franco Provolo, che ha coordinato i lavori, a tendere una mano ai delegati comunali annunciando che, entro pochissimi giorni, almeno per quanto riguarda la situazione del Consorzio unico Napoli e Caserta, tutto ritornerà alla normalità. A cominciare dai pagamenti degli stipendi agli operai dell’ente sovracomunale, scongiurando così uno stop, che potrebbe causare danni irreparabili all’economia del turismo estivo e, soprattutto, disponibilità entro quarantotto ore dei mezzi per la raccolta: questo il succo della garanzia data dalla Prefettura che, in maniera alquanto informale, si schiera dalla parte dei Comuni, consapevole di quello che potrebbe accadere se la percentuale della differenziata, al momento al lumicino, non raggiunge gli standard fissati dal governo centrale, entro il prossimo 31 dicembre. «Non ci resta che attendere qualche giorno, - dice Antonio Lepore, sindaco di Cellole e promotore, nei giorni scorsi, di un incontro tra i sindaci dell’unica fascia costiera casertana e il presidente della Provincia Domenico Zinzi - e sperare che le belle parole non se le porti via il vento. Auspico - aggiunge - che anche quest’anno non venga infangato il nome del nostro litorale». Fa gli scongiuri, invece, l’assessore alle politiche ambientali del comune di Mondragone, Mario Fusco, il quale ha ufficializzato la sua disponibilità e quella dell’intera amministrazione di centrosinistra, di attendere ancora qualche giorno, prima di compiere un atto di forza, così come aveva annunciato pubblicamente lunedì pomeriggio, anche attraverso la bacheca personale di un famoso social network. «Mi rendo conto - spiega Fusco - che la situazione non è semplice, ma voglio essere fiducioso e sperare che durante i mesi estivi, non si verificheranno grossi disagi per la nostra popolazione che, purtroppo, è ancora scottata da quello che è accaduto l’estate scorsa». Prende piede, così, almeno per quanto riguarda il comune di Mondragone, l’ipotesi di ripubblicare il bando di gara (bloccato qualche mese fa, dalla stessa Prefettura di Caserta, per un vizio di forma) per l’affidamento del servizio di gestione rifiuti. «Nei prossimi giorni, - conclude l’assessore mondragonese - darò mandato all’ufficio preposto dell’ente locale di predisporre nuovamente tutti gli incartamenti relativi alla pubblicazione del bando di gara, solo così possiamo scrollarci di dosso definitivamente il peso del Consorzio unico». Situazione ben diversa a Castelvolturno, che ancora per poco sotto la competenza dell’ente sovracomunale in materia di rifiuti, deve solo celebrare - e a quanto pare, c’è già in agenda una riunione in Prefettura domani pomeriggio - il passaggio di cantiere con una ditta delle Marche, la Senesi, la quale ha regolarmente vinto il bando di gara, predisposto dal commissario straordinario Michele Capomacchia, ancor prima dell’insediamento dell’attuale amministrazione, guidata dal sindaco Antonio Scalzone. Insomma, i timori dei giorni scorsi, sbandierati dagli amministratori comunali, potrebbero essere sulla strada della soluzione. Bastano solo poche ore, per tirare le somme.