Il sindaco invita alla calma «Torneremo alla normalità»
A Napoli sarà ripristinata presto la raccolta dei rifiuti: lo ha assicurato il sindaco Rosa Iervolino, precisando che «c'erano le condizioni per evitare lo sciopero» e «che non c'è assolutamente un ritorno al passato, grazie anche alla collaborazione ed al lavoro sinergico tra gli Enti. La città tornerà ad essere pulita. Devo dire che con la Provincia, il presidente Corrado Catenacci, gli assessori e con l'aiuto della Regione abbiamo lavorato bene anche per evitare lo sciopero e le ragioni per revocarlo c'erano - ha aggiunto la Iervolino - i sindacati, invece, nella loro libertà hanno deciso di attuarlo comunque». L’argomento rifiuti sbarcava anche nell’aula della Camera, attraverso un intervento di Stefano Graziano (Pd): «L'emergenza rifiuti in Campania non è mai finita. Questo è quanto ha affermato il sottosegretario Bertolaso, lui che riteneva chiusa l'emergenza. Questo è anche quello che le audizioni e i sopralluoghi della Commissione parlamentare di inchiesta sui rifiuti hanno confermato. Dopo un anno il risultato è tutt'altro che miracoloso. Siamo di fronte a una situazione di disastro ambientale. Oggi l'emergenza rifiuti non ha la visibilità mediatica di un anno fa, ma rispetto a questi temi riteniamo che il governo sia richiamato alle sue responsabilità». «Gli errori del passato, recente e non, ci insegnano che nei momenti di crisi più grave si sono commesse scelleratezze e si sono prese decisioni azzardate contro il diritto alla salute di tanti»: questo il parere di Tommaso Sodano, responsabile nazionale Ambiente del Prc. «La forzatura sull'apertura di una seconda discarica a Terzigno nel pParco del Vesuvio - sottolinea Sodano - e il tentativo concreto di costruire un inceneritore nella zona est di Napoli confermano che di fronte all'emergenza, che resta tuttora aperta, la risposta è unicamente legata all'apertura di impianti che hanno gravi ricadute sulla popolazione, senza risolvere il problema».