Litorale, un piano antinquinamento

Zinzi incontra i balneari: "Mare pulito, si alle griglie e alla condotta sottomarina"
15 giugno 2010 - Gabriela Cuoco
Fonte: Il Mattino

L'ultima carta è stata giocata e, a quanto pare, potrebbe essere quella vincente. I duecentocinquanta balneari del litorale domizio hanno investito l'amministrazione provinciale, guidata dal presidente Domenico Zinzi, delle problematiche che attanagliano l'unica fascia costiera casertana. Inquinamento del mare, erosione della costa, canoni demaniali, rifiuti e sicurezza: il grido dall'allarme degli operatori turistico-balneari, ieri mattina, è stato accolto dal timoniere del parlamentino di corso Trieste, che ha ricevuto un'ampia delegazione dei gestori degli stabilimenti, guidata dal presidente provinciale del Sib, Marcello Giocondo e dal numero uno provinciale dell'Ascom, Mario D'Anna. Il presidente Zinzi, dopo aver ascoltato le richieste di intervento, ha garantito il massimo impegno suo personale e della Provincia verso tutte le problematiche, su molte delle quali l'ente può solo sensibilizzare il Governo centrale e la Regione Campania, sottolineando che «sui fatti concreti sui quali è possibile intervenire, l'amministrazione provinciale è già attiva fin dal suo insediamento». Ma non solo. L'incontro, al quale hanno partecipato anche il direttore generale dell'ente provinciale, Picaro e l'assessore provinciale al Turismo, Puoti ha registrato anche l'annuncio dell'installazione di griglie necessarie per bloccare i macro rifiuti, che giungono alla foce dei Regi Lagni. «È già partita - ha fatto sapere il presidente della Provincia - l'attività politica e amministrativa necessaria per l'ammodernamento dei Regi Lagni che, come è noto, raccolgono acque inquinate da tante realtà, quali il comune di Benevento che scarica, appunto, negli stessi convogliando nel mare una quantità enorme di inquinanti chimici, biologici e solidi». E ancora, Zinzi ha garantito inoltre che la sua attività politico-amministrativa sarà finalizzata «alla realizzazione di una condotta sottomarina, che scarichi ad almeno nove chilometri dalla costa, i liquami depurati, tale da consentire al mare la depurazione naturale degli inquinanti biologici». In sintonia con il presidente Zinzi anche l'assessore provinciale delegato al Turismo e alle Attività produttive, Carlo Puoti il quale prendendo atto del disagio e delle grandi difficoltà degli operatori del settore, ha sottolineato che «il presidente è sempre stato attento, sin dalla stesura del programma elettorale, a tutti i disagi del litorale domizio. Rappresenteremo - ha detto ancora Puoti - agli enti preposti le problematiche che affliggono il settore turistico-balneare della nostra fascia costiera. In ogni caso, saranno poste in essere, nell'ambito delle facoltà e potestà istituzionali dell'ente Provincia, tutte le iniziative tese alla promozione e al rilancio delle attività turistiche sul litorale».

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