Riprende completamente il servizio ferroviario Benevento-Foggia

Statale per le Puglie, il terreno non si ferma

Il programma prevede di ultimare l'intervento entro il mese
Si procede anche di notte
14 giugno 2010 - Maria Elena Grasso
Fonte: Il Mattino Avellino

Da oggi saranno completamente ripristinati i servizi sulla linea ferroviaria Benevento-Foggia. Anche i treni regionali 8219 e 8224 viaggeranno regolarmente: Trenitalia assicura che saranno ridotti al minimo i ritardi. I lavori sulla tratta Savignano-Montaguto sono stati definitivamente completati. Nella giornata di sabato e di ieri gli ultimi ritocchi dopo il passaggio della «rincalzatrice», la locomotiva che verifica il fissaggio dei binari alla base: 14 coppie di treni passeggeri a lunga e media percorrenza, oltre i treni merci non risentiranno più delle conseguenze della frana di Montaguto. Anche se, in prospettiva, appare tutta da verificare la sopravvivenza dell’attuale tracciato. C’è, infatti, chi insiste già per spostare sull’altro versante la linea ferroviaria per non incorrere nell’esperienza degli ultimi sei mesi, mentre altri consigliano di attendere il progetto definitivo per l’Alta Capacità che comporterà sicuramente, per la collocazione del secondo binario, innovazioni di percorso notevoli. Il segno evidente del ritorno alla normalità è rappresentato dallo smantellamento dei cantieri delle Ferrovie dello Stato. Adesso presso il piede della frana operano solo i militari dell’undicesimo Genio guastatori di Foggia, la cui priorità è quella di garantire entro la fine di giugno il ripristino del traffico sulla bretella al chilometro 43 della Strada statale 90 delle Puglie. Operazione non semplice, perché la frana continua a muoversi, seppure più lentamente, e perché i mezzi impiegati sono inferiori a quelli delle settimane scorse. Ad ogni modo, a sentire l’ingegnere Angelo Pepe, il cronoprogramma fissato con il sottosegretario alla Protezione civile, Guido Bertolaso, non ha subito variazioni. Pertanto si guarda all’appuntamento di fine mese con una comprensibile fiducia. Più lunghi sicuramente i tempi per recuperare il vecchio tracciato della Statale e per definire gli interventi per la messa in sicurezza della frana. Finora si sta procedendo al terrazzamento del corpo della frana , alla pulizia di scarpate e dei canali (sono impiegati 50 forestali della Comunità Montana) e all’ulteriore prosciugamento del lago principale e del laghetto cosiddetto delle rane». Si lavora, ovviamente, anche di notte. Entro sabato 19 i commercianti della valle del Cervaro raccoglieranno la documentazione per sollecitare provvidenze e indennizzi per i danni subiti a causa dell’interruzione dei collegamenti sulla SS 90 delle Puglie.

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