Aversa

Rifiuti, un altro vertice per il passaggio

Sotto esame ancora la lista dei lavoratori da assumere alla Senesi
13 giugno 2010 - Enza Picone
Fonte: Il Mattino Caserta

AVERSA. «Il passaggio di cantiere non è un atto unilaterale. Tre sono i soggetti che vanno coinvolti: le organizzazioni sindacali, il Consorzio unico uscente e la nuova ditta subentrante, la Senesi». Viene accolta con soddisfazione da Giulio Testore, segretario provinciale della Fiadel, la convocazione, per i prossimi giorni, di un incontro per la ratifica del passaggio di cantiere. La querelle riguarda l'elenco dei 106 dipendenti che saranno assunti dalla ditta marchigiana. Qualche settimana fa, dopo il mancato accordo tra i sindacati di categoria, l'elenco, predisposto dall'ispettorato provinciale del lavoro, fu consegnato alla Senesi, in Prefettura. In quell'occasione, scambio di accuse reciproche tra amministrazione comunale e Fiadel, con la denuncia per minacce presentata dall'assessore all'igiene urbana, Luciano Luciano, nei confronti di Testore, e la Fiadel, da parte sua, che si è rivolta all'autorità competente denunciando, per attività antisindacale, tutti i soggetti coinvolti nel passaggio di cantiere. Oggi, di fronte al nuovo coinvolgimento dei sindacati, Testore rincara la dose. «Il passaggio di cantiere di Aversa - afferma Testore - si farà con le organizzazioni sindacali e nel rispetto della normativa vigente e dell'articolo 6 del contratto collettivo nazionale FederAmbiente. Le fughe in avanti di qualcuno, e in particolare dell'assessore Luciano, non sono valse a nulla». Testore, uno degli esclusi dalla lista dei lavoratori che saranno assunti dalla Senesi, annuncia la presentazione di nuovi documenti in grado di modificare la lista già predisposta. «Pur essendo pienamente disponibili al passaggio di cantiere - spiega il sindacalista - chiediamo che le procedure siano trasparenti e chiare. I problemi ci sono: tra questi, la sparizione, ventilata da diverse parti, del libro matricola (il libro che contiene i nominativi storici) di Aversa. Chiederemo, quindi, alla direzione provinciale del lavoro, la ricostruzione dell'intero elenco al fine di scongiurare eventuali discriminazioni nei confronti dei lavoratori». Di fronte alle reiterate accuse della Fiadel, l'assessore Luciano risponde con un «no comment». «Eventuali illegalità commesse da una parte o dall'altra - spiega - saranno accertate dalle autorità competenti». Sempre in tema di igiene urbana, partiranno il 21 giugno i lavori per la realizzazione delle isole ecologiche in via Perugia e zona Cappuccini. Le due aree saranno attrezzate per ospitare i rifiuti differenziati (a Cappuccini arriverà anche la frazione umida dei rifiuti, in speciali scarrabili). Novità in vista anche per la Tarsu. «L'aumento dei costi di smaltimento dei rifiuti indifferenziati, che passa da 88 a 138 euro per tonnellata, come previsto dal Presidente Zinzi, ci costringe ad aumentare la Tarsu di quasi il 4 per cento - spiega Luciano. Abbiamo già modificato, in questo senso, il bilancio di previsione. Ma l'aumento calcolato ci lascia perplessi: abbiamo inviato, in Provincia, la richiesta dei criteri adottati per quantificare l'aumento. Non è escluso, quindi, che l'amministrazione comunale possa ricorrere al Tar, per mantenere inalterata la Tarsu». Per quanto riguarda, invece, la raccolta differenziata, con il sistema del porta a porta, si dovrà aspettare fino ad ottobre per lo start-up. «Da agosto - spiega Giacomo Conte, rappresentante territoriale della Senesi - partiremo con la campagna di informazione necessaria per avviare la differenziata. Saranno installate, inoltre, in maniera sperimentale, venti mini isole ecologiche intelligenti. I cittadini saranno dotati di una card magnetica, i rifiuti saranno pesati, in modo da passare da una tassa unica ad una tariffa diversificata, a seconda della quantità di rifiuti conferiti».

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