I nuovi provvedimenti annunciati dal sindaco

Rifiuti, stangata sui trasgressori

Multe più salate per chi contravviene alla norme su differenziata e orari
10 giugno 2010 - Daniela Volpecina
Fonte: Il Mattino Caserta

Multe più salate per chi non osserverà l’ordinanza sindacale che disciplina il conferimento dei rifiuti. Lo ha annunciato ieri mattina il sindaco di Caserta, Nicodemo Petteruti, che ha proposto e ottenuto dalla giunta comunale l’approvazione delle modifiche al provvedimento che nel 2008 ha introdotto in città la raccolta differenziata «porta a porta». La novità più importante riguarda l’aumento - da 50 a 250 euro - della sanzione amministrativa prevista per chi non rispetta gli orari e i giorni di deposito dei sacchetti o non seleziona adeguatamente i rifiuti. Un tentativo messo in campo dall’amministrazione per contrastare la cattiva abitudine di quanti continuano a non separare l’umido, la carta e la plastica dal materiale indifferenziato. Un fenomeno ancora molto diffuso nelle aree periferiche, lungo le strade di confine e nelle frazioni che negli ultimi mesi ha fatto registrare un consistente aumento di casi legato non soltanto all’assenza di controlli sul territorio ma anche alla situazione di stallo innescata dai ritardi nell’aggiudicazione del nuovo bando per la gestione del servizio di igiene urbana. Tra le aree finite nel mirino degli ispettori ambientali, via Caprio Maddaloni e via Galatina a San Clemente, via Giulia a Centurano, via Campania a Tredici, via Nazionale Sannitica a San Leucio, ma anche i galoppatoi di viale Carlo III e la Statale per Maddaloni. Ma non solo. Disservizi vengono registrati sistematicamente nel quartiere Acquaviva, nel rione Cappiello, in via delle Ville, via Marconi, via Mattei, via Ricciardelli e addirittura corso Trieste. Confermate intanto dalla giunta le sanzioni per l’abbandono selvaggio dei sacchetti in strada. Le multe oscilleranno da un minimo di 25 euro a un massimo di 620 euro nel caso di sversamento illegale di rifiuti ingombranti e pericolosi. Approvato ieri in giunta anche il progetto per l’avvio dei carotaggi in località «Lo Uttaro». «Si tratta di analisi e prelievi a campione effettuati in profondità - ha spiegato l’assessore all’ambiente, Maria Laura Mastellone - per valutare lo stato di salute del suolo, del sottosuolo e della falda acquifera. L’intervento, che interesserà un’area di circa 220mila metri quadrati, sarà finanziato dalla Regione attraverso fondi Por per un totale di un milione e trecentomila euro». In queste zone si teme infatti che oltre alle discariche e ai siti di stoccaggio riconosciuti possano essere individuati sversatoi abusivi di rifiuti industriali. Al via delle operazioni manca soltanto l’aggiudicazione del bando. Dopodiché si proseguirà con la bonifica vera e propria. Già pronti infatti il cronoprogramma e i piani di intervento che coinvolgeranno dapprima il sito di stoccaggio, noto come «il panettone» e, a seguire, il sito di trasferenza. «Il piano di caratterizzazione realizzato dall’Arpac per quest’area - spiega l’assessore - era stato approvato dal ministero dell’Ambiente più di due anni fa ma fino a oggi era rimasto lettera morta principalmente per mancanza di fondi e per assenza di controlli. Ora finalmente, grazie alla delibera di giunta regionale dell’aprile scorso, che ha individuato le risorse economiche necessarie, potremo finalmente risanare un’area troppo a lungo abbandonata al degrado». Sarà inaugurata presumibilmente nella giornata di mercoledì prossimo invece la nuova isola ecologica realizzata dal Comune in viale Lincoln. Qui potranno essere conferiti oltre a carta, cartone, vetro, plastica, metalli e ingombranti anche i Raee, le apparecchiature elettriche ed elettroniche (frigoriferi, televisori, computer e non solo) per le quali finora era previsto il ritiro a domicilio.

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