La vertenza

Parco Vesuvio e Comuni uniti nel ricorso al Tar

6 giugno 2010
Fonte: Il Mattino

Terzigno. La popolazione lotta da mesi contro l’apertura della seconda discarica nel Parco del Vesuvio, nell’area della cava Vitiello. Sull’argomento pende anche un ricorso al Tar del Lazio presentato dall’Ente Parco, che sarà discusso il prossimo 16 giugno: insieme all’Ente, si sono costituiti i comuni di Terzigno, Boscoreale e Boscotrecase, oltre a Legambiente Campania. Parco Vesuvio e Legambiente hanno presentato altri due ricorsi, contro la realizzazione delle vie di accesso all’impianto già esistente, nell’ex discarica Sari. «Con cuore di Pastore vi scrivo in merito alla realizzazione della seconda discarica»: anche l’arcivescovo di Nola Beniamino Depalma si è schierato sulla questione, con una lettera al governatore regionale Stefano Caldoro. «Si preserverà il Parco nazionale da un vero e proprio scempio? In che modo? Ci saranno controlli severi a garanzia della salute delle persone?» scrive ancora l’arcivescovo. Delusione della Rete dei comitati, invece, per il «no» vincolato espresso dal consiglio provinciale, che non esclude la futura apertura di Cava Vitiello. L’apertura del secondo impianto ha sollevato anche un polverone internazionale. Alle critiche dell’eurodeputata olandese Judith Merkeis, che definì «inaccettabile» la seconda discarica a Terzigno («Si verrebbe a trovare in un sito protetto dall’Unesco», disse) ha risposto Guido Bertolaso, capo della Protezione civile: «La Merkeis evidentemente non conosce bene la realtà campana, una seconda discarica è necessaria».

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