Rifiuti vicino alla scuola
I responsabili denunciati
Angri. Sequestrato un impianto di stoccaggio di rifiuti speciali ad Angri, nei pressi della scuola Taverna: due denunciati. I carabinieri del NOE di Salerno, agli ordini del Capitano Giuseppe Ambrosone, e quelli della stazione di Angri, hanno apposto i sigilli ieri mattina al sito di impianto di stoccaggio provvisorio e trattamento di rifiuti speciali non pericolosi della "E.S.A. srl" (di circa 8.000 metri quadrati) ubicato nell'area P.I.P., denunciandone a piede libero il legale rappresentante ed il gestore. Superati illecitamente i limiti massimi annuali nell'attività di raccolta e recupero dei rifiuti speciali non pericolosi, uniti all'omessa comunicazione alla Regione dei dati delle emissioni in atmosfera e di gas, e vapori nauseabondi e nocivi per i piccoli alunni della Scuola primaria e dell'Infanzia "Taverna" di Via Nazionale ed i residenti. Il procedimento penale ha avuto avvio dagli esposti per esalazioni maleodoranti. I sopralluoghi alla ditta ESA ECO Service Agro srl hanno accertato che gli scarrabili contenenti varie tipologie di rifiuti erano privi di copertura ed esposti agli agenti atmosferici. Di recente oltre cento residenti in prossimità del sito di stoccaggio, avevano presentato un esposto sulla vicinanza dell'ESA (a soli 50 metri) dalla Scuola primaria e dell'Infanzia "Taverna" di Via Nazionale. La ESA aveva in giacenza tonnellate di rifiuti speciali.