I consorzi in sciopero a metà giugno
Ventiquattro ore di sciopero dei dipendenti del settore d'igiene ambientale, dai consorzi di bacino e all'Asia. Lo hanno deciso Cgil-Cisl-Uil e Fiadel per il 14 giugno. I lavoratori incroceranno le braccia per protestare contro la mancanza di un piano provinciale di smaltimento dei rifiuti che vada, come è scritto in un comunicato congiunto delle organizzazioni sindacali «dallo spazzamento al recupero ed allo smaltimento dei rifiuti». Una situazione che, sottolineano «sta lasciando nell’incertezza per il futuro anche i lavoratori dell’articolazione napoletana del Consorzio Unico delle Province di Napoli e Caserta». E non è migliore, secondo i rappresentanti dei dipendenti, la situazione dei lavoratori delle ditte private «spesso remunerati da canoni di appalto sottodimensionati al punto da riverberarsi sulla consistenza e la puntualità delle retribuzioni» e delle aziende partecipate dai Comuni che sono tutte sull’orlo della crisi.Per metà giugno, come già annunciato dalle vertenze in corso da mesi, potrebbe verificarsi una nuova emergenza.