Bertolaso, la frana è stata domata
Montaguto. Visita lampo del capo della protezione civile Guido Bertolaso al campo base di Montaguto per ribadire, assieme ai tecnici delle ferrovie dello Stato, che entro il 7 giugno si potranno ripristinare i collegamenti sulla linea Roma-Lecce, anche nel tratto interessato dalla frana. «Grazie alle condizioni meterologiche, migliorate - spiega Bertolaso - stiamo andando avanti; sono state identificate anche altre due sorgenti responsabili di questo continuo scivolamento della frana a valle e quindi adesso ci sentiamo più tranquilli. I lavori della ferrovia proseguono celermente. Invece del primo giugno, sarà sistemato tutto qualche giorno dopo. I binari saranno pronti e a quel punto potremo fare i collaudi e far passare i treni. Spero che si possa arrivare anche prima del sette giugno; dal due giugno si procederà, infatti, con la sistemazione della linea elettrica e i collaudi necessari. La decisione finale sarà presa sulla base delle ultime verifiche ai lavori in corso». Resta il nodo della statale 90 delle Puglie. Le sollecitazioni al capo della Protezione civile a non mettere in secondo ordine il problema della strada sono forti; non demordono, su questo punto, sindaci del comprensorio, ambientalisti, associazioni e operatori economici. Bertolaso non si tira indietro. «Per la statale 90 - precisa - si continuerà a lavorare dopo la ferrovia; libereremo la vecchia sede e si faranno i lavori per il nuovo tracciato. Spero che tutto ciò possa avvenire entro la fine di giugno. Abbiamo fatto passi in avanti importanti, passeremo l’estate in lavori per bloccare le sorgenti e completare la messa in sicurezza l’intera area interessata alla frana. L’obiettivo è risolvere definitivamente il problema. Con questo non abbandoniamo il campo. L’altro giorno abbiamo accontentato la famiglia che aveva un bambino con problemi di allergia, trovando una sistemazione decorosa in paese; ai commercianti ho dato, invece, appuntamento al 9 di giugno per individuare con loro le modalità per gli indennizzi per il passato e il futuro». L’ottimismo del Sottosegretario Bertolaso contagia anche i sindaci. «Abbiamo avuto modo di verificare - afferma il sindaco di Montaguto, Giuseppe Andreano -, in questo incontro con Bertolaso, che effettivamente siamo ad un punto cruciale. La ferrovia è praticamente pronta, sulla massicciata devono essere sistemati i binari; per la strada statale c’è l'impegno a fare presto e a recuperare parte del tempo perduto; si parla di fine giugno. Con questo risultato si mettono a tacere anche le solite Cassandre». «Per noi - ribatte Oreste Ciasullo, sindaco di Savignano - vanno bene le date indicate da Bertolaso. Anzi, c’è un fatto nuovo. Si parla d’imbrigliare completamente il movimento franoso. E tutto questo potrebbe avvenire entro il mese di agosto. Un risultato che farebbe fare salti di gioia a tutte le comunità residenti sia del versante della Valle del Cervaro che della Capitanata». A Bertolaso, in realtà, è stato chiesto anche un impegno suppletivo: il miglioramento dell’intera rete stradale della 90 da Savignano a bivio di Bovino. La segnalazione è passata per competenza all’Anas che è ben consapevole del fatto che da anni non si fanno investimenti di rilievo su questa arteria che rimane fondamentale per i collegamenti tra Puglia e Campania. Infine una indiscrezione: i militari dell’XI Genio guastatori di Foggia potrebbero andar via dal campo base di Montaguto qualche giorno dopo il ripristino dei collegamenti ferroviari. Il loro cantiere passerebbe ad imprese private.