La società rifiuti nella bufera

Scandalo assunzioni all'Asa, appello al Prefetto

Il commissario liquidatore teme altri colpi di mano sulla gestione del personale e informa Bianco
23 maggio 2010 - mi.dl.
Fonte: Il Mattino

«Appare fin troppo evidente che l'Asa si sta preparando ad un nuovo colpo di mano». Non usa mezzi termini il presidente del soggetto liquidatore del Cosmari Av1, Walter Palermo, per esprimere la sua preoccupazione in merito alla possibilità che l'ad Sheila Chiusolo possa assumere, come dice in una nota, «ulteriori iniziative inopportune, imprudenti, non trasparenti, lesive della pari dignità di tutti i lavoratori e, come tali, gravemente lesive degli interessi aziendali». All'atto della formalizzazione delle dimissioni del presidente Angelo Romano, Palermo ha, dunque, notificato all'Asa ed all'interessato la revoca del consigliere di nomina pubblica Fernando D'Amore creando, in questa maniera, le condizioni di decadenza immediata dell'intero Cda. La Chiusolo aveva fatto pervenire, infatti, una nuova nota in cui informava che non avendo ricevuto un elenco dei lavoratori del Cosmari «interessati al trasferimento» presso l'Asa, era costretta a «risolvere in maniera adeguata, per vie alternative, l'emergenza venutasi a creare». «Tutto ciò - spiega Palermo - avviene proprio mentre abbiamo chiesto alla Direzione provinciale del lavoro di poter inviare, in temporaneo distacco presso l'Asa, i lavoratori del Consorzio che si fossero resi disponibili. Tutto ciò al duplice scopo di rafforzare temporaneamente gli organici della società con l'approssimarsi del periodo feriale e di evitare il ricorso al ben più oneroso lavoro straordinario, necessario per coprire i turni dei lavoratori che si approssimano alle ferie estive». Il presidente del soggetto liquidatore del Cosmari, inoltre, ha provveduto a notificare all'ad Chiusolo una «formale diffida dall'assumere alcuna iniziativa avente ad oggetto nuove assunzioni ed a non porre in essere alcun atto amministrativo che comporti obbligazioni verso terzi». Palermo ha inviato la nota, per conoscenza, anche al Prefetto Blasco. Nelle ultime ore, nel frattempo, si era pure diffusa la voce di possibili dimissioni dello stesso amministratore delegato. La Chiusolo smentisce, dicendo che «non c'è nulla di vero al riguardo». L'Ad, inoltre, preferisce evitare ulteriori commenti dopo il comunicato dei giorni scorsi attraverso il quale illustrava le sue ragioni. Tra l’altro, in queste ore, c’è chi fa niotare la discrasia tra quanto atetstato dalla Chiusolo nella sua nota difensiva e quanto invece posto in essere, nella forma e nella sostanza, con alcune delle assunzioni poste in essere.

Powered by PhPeace 2.7.16