Raccolta rifiuti, non arriva il certificato antimafia dell’Ipi

Senza quel documento rischia di slittare la firma del contratto
Autoparco, rimangono i dubbi
21 maggio 2010 - Daniela Volpecina
Fonte: Il Mattino Caserta

Appalto rifiuti, la società aggiudicataria ancora senza certificazione antimafia. L'assenza dell'informativa, attesa al Comune di Caserta da oltre una settimana, rischia di far slittare nuovamente la stipula del contratto, il passaggio di cantiere e quindi l'avvio concreto delle attività sul territorio. La Ipi di Roma che, in Ati con la Paciello di Casagiove, ha vinto la gara per la gestione del servizio di nettezza urbana in città, dovrebbe subentrare alla Ecologia Saba che nel febbraio scorso è stata colpita da una interdittiva antimafia per presunte infiltrazioni camorristiche. In attesa dell'aggiudicazione definitiva però la società (già attiva a Catania oltre che in alcuni comuni della provincia di Roma) sta già definendo il piano di organizzazione del lavoro per la distribuzione di uomini e mezzi sul territorio. Superato il problema dei veicoli - la Ipi ha garantito l'arrivo in città di circa quaranta automezzi, tutti di nuova immatricolazione, da destinare alle attività di spazzamento, raccolta e smaltimento rifiuti - resta da sciogliere il nodo relativo all'autoparco. La soluzione prospettata dal Comune di destinare alla società una parte dell'ex macello in zona Saint Gobain sembra non convincere né la Ipi (la società in realtà non si è ancora pronunciata ma pare che l'area individuata sia stata definitiva non idonea), né le organizzazioni sindacali che insistono sulla necessità di bonificare il sito che allo stato versa nel degrado più totale. È stato fissato al 25 maggio invece l'avvio delle operazioni di svuotamento del sito di stoccaggio meglio conosciuto come il «panettone». In quest'area negli ultimi quattro anni sono stati ammassati circa 21mila tonnellate di rifiuti urbani e l'amministrazione comunale che ha chiesto e ottenuto che parte di questi rifiuti venissero trasportati in una discarica al di fuori dei confini casertani. L'operazione avrà una durata di un mese circa e sarà effettuata durante la notte per non arrecare ulteriori disagi alla viabilità. Lo svuotamento e il trasporto saranno effettuati dal consorzio, la spesa complessiva - che supera i due milioni di euro - sarà invece a carico dell'Unità operativa di gestione dei flussi (ex Commissariato di Governo). Solo dopo lo svuotamento del sito si potrà procedere con la caratterizzazione dei suoli e la bonifica vera e propria che avranno una durata di circa sei mesi e saranno completamente a carico della Regione Campania. Sarà finalmente attiva invece tra meno di dieci giorni l'isola ecologica di viale Lincoln. Anche qui, come in via Cappuccini, verranno stoccati in via provvisoria i rifiuti in attesa di essere ritirati dalle filiere del Conai per la conversione. Grande circa il doppio rispetto all'altra isola ecologica, la piattaforma di viale Lincoln ospiterà sedici container per raccogliere le frazioni riciclabili del rifiuto.

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