Blitz dei vigili urbani ieri mattina su Corso Vittorio Emanuele

Differenziata, maxi-multa al dirigente scolastico

Un dipendente dell'istituto acciuffato mentre depositava carta e plastica insieme
20 maggio 2010 - Petronilla Carillo
Fonte: Il Mattino Salerno

Multa da 500 euro per la scuola elementare Vicinanza. Un ausiliario scolastico è stato difatti acciuffato, ieri mattina, dai vigili urbani mentre depositava alcuni sacchi di rifiuti non correttamente differenziati. Il tutto accadeva in pieno centro, sul corso Vittorio Emanuele. «Mi hanno detto di portali fuori - si è giustificato l’uomo - non so cosa c’è dentro». Il verbale è stato intestato al dirigente scolastico Mario Montera. All’interno delle buste, secondo quanto accertato dagli agenti della polizia municipale (agli ordini del comandante Eduardo Bruscaglin) ci sarebbero state carta e plastica non opportunamente differenziati. La curiosità è che appena un mese fa la scuola Vicinanza ha fatto parte di un progetto di educazione al rifiuti dei volontari di Legambiente, partecipando all’iniziativa nazionale «Non ti scordar di me». In quel contesto i bambini hanno pulito le proprie aule. In passato la stessa scuola aveva preso parte ad un altro progetto didattico, sempre di Legambiente, su come realizzare dei quadri con materiale da riciclo. Iniziative messe in campo dal circolo territoriale presieduto da Ginaluca Di Martino. «Mi sembra strano - commenta meravigliato l’assessore alle Politiche ambientali del Comune, Gerardo Calabrese - in quella scuola effettivamente viene svolta la raccolta differenziata, come in tutte». C’è però un particolare che riguarda la gestione dei rifiuti da parte delle scuole: l’organico, ad esempio, viene raccolto soltanto negli istituti dotati di mensa scolastica. «Questo - spiega sempre l’assessore - dipende dalla gestione interna della scuola non dal Comune. Dal canto nostro abbiamo dato la possibilità alle scuole di poter venire loro incontro per quanto riguarda il prelievo delle buste». Sulla raccolta dell’organico, però, ci sarebbe un problema: l’acquisto delle buste biodegradabili sarebbe a carico della scuola e i budget a disposizione sono limitati. Per questo motivo ai bambini verrebbero detto dalle proprie insegnanti di riprotare a casa eventuali resti di merendine per gettarle nella busta dell’organico.

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