Battipaglia L’iniziativa del Comune

Differenziata, via i cassonetti dalle strade

Con il nuovo sistema di raccolta resteranno solo le campane di vetro
14 maggio 2010 - Rita Trapanese
Fonte: Il Mattino Salerno

BATTIPAGLIA. Scompariranno i cassonetti dalle vie cittadine. Con il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani che dovrebbe partire ad inizio del prossimo anno, resteranno infatti in strada solo le campane destinate a contenere il vetro. Per raggiungere il traguardo che consentirà non solo un risparmio notevole nei costi di conferimento della spazzatura, il comune di Battipaglia ha sottoscritto un protocollo di intesa con il Conai, il consorzio nazionale imballaggi, che "accompagnerà" l'ente locale nella fase progettuale e iniziale del nuovo piano di Igiene Urbana. Ieri mattina la firma dell'accordo da parte di Massimiliano Casillo, assessore comunale all'Ambiente, e Fabio Costatella, responsabile per il Sud del Conai. «Pur raggiungendo mediamente una percentuale mensile del 40% di raccolta differenziata, c'era la necessità di migliorare il servizio - spiega il componente dell'esecutivo del sindaco Santomauro - Abbiamo perciò chiesto la collaborazione al Conai ed insieme puntiamo a un duplice obiettivo: un minor costo per il conferimento dell'indifferenziato e un maggiore decoro urbano». Sarà nel centro della città che si noterà il cambio del sistema di raccolta della spazzatura. È qui infatti che ancora vi sono i cassonetti delle diverse tipologie di rifiuti (anche se proprio in questa zona si riscontrano le percentuali più basse di raccolta differenziata). L'orientamento è quello di mettere a disposizione un "carrellato" per i condomini formati da almeno otto famiglie, che potranno contare anche su un contenitore apposito per pannolini e pannoloni. «I dettagli del nuovo Piano saranno definiti entro una settimana - dichiara il responsabile del Conai - Sarà comunque necessaria una apposita campagna d'informazione per mettere al corrente i cittadini dei nuovi criteri di raccolta». Per concretizzare il Piano bisognerà procedere a investimenti ed in quest'ottica il comune sta reperendo fondi regionali e provinciali. Le risorse umane, dovrebbero essere sufficienti le unità lavorative presenti in Alba Nuova, la società che si occupa di Igiene Urbana in città e quindi anche dello Spazzamento. Tra l'altro si dovrà decidere il destino dell'azienda di via Rosa Jemma. L'eventuale nuovo assetto societario con la scissione in due tronconi e con il ventilato ingresso dei privati nel settore dell'Igiene Urbana è al centro del dibattito politico. Sui costi sono circa 6 i milioni di euro che il comune trasferisce annualmente ad Alba Nuova per garantirsi il servizio di Igiene Urbana, a cui devono aggiungersi altri 3 milioni di euro corrispondenti al costo del conferimento in impianti di smaltimento della parte indifferenziata della spazzatura.

Powered by PhPeace 2.7.16