Raccolta in città, appalto vinto dalla Ipi di Roma

Sette milioni l’importo della gara ma sull’esito pende l’incognita del Tar cui la Saba ha fatto ricorso: l’azienda potrebbe anche essere rimessa in gioco.
12 maggio 2010 - Daniela Volpecina
Fonte: Il Mattino Caserta

La società Ipi di Roma in Ati con la Paciello di Casagiove sostituirà la Ecologia Saba nella gestione del servizio di nettezza urbana in città. Ieri mattina l’aggiudicazione dell’appalto, del valore di sette milioni di euro, che contempla lo spazzamento, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Si tratta in realtà di un affidamento provvisorio in attesa dell’informativa antimafia. La Stazione unica appaltante e il Comune di Caserta, al momento in possesso di una certificazione preliminare, non potranno infatti stipulare il contratto con le due società vincitrici della gara fino a quando non avranno ricevuto dalla Prefettura l’informativa definitiva. Pare ci vorranno altri dieci giorni, il tempo necessario a Ipi e Paciello di organizzare uomini e mezzi sul territorio. L’affidamento di ieri arriva al termine di un lungo e travagliato iter. La Ipi era stata inizialmente esclusa con riserva dalla gara per una presunta assenza di requisiti. Le controsservazioni mosse dal rappresentante legale hanno però convinto la commissione a riesaminare la documentazione della società alla luce di una recente sentenza del Tar Lazio (che trattava di un caso analogo) e, soprattutto, di un parere dell’Autorità di vigilanza. L’incarico, in scadenza a dicembre, potrebbe però essere prorogato per un altro anno nel caso in cui a gennaio 2011 la società provinciale Gisec non dovesse essere ancora pronta a gestire il ciclo integrato dei rifiuti così come previsto dalla legge numero 16 del 2010 che trasferisce alle Province anche la gestione della Tarsu (tassa sui rifiuti solidi urbani) fino a ieri appannaggio dei Comuni. E intanto la Saba (che negli ultimi tre mesi ha continuato ad occuparsi della raccolta e dello smaltimento rifiuti in città malgrado l’interdittiva antimafia) si prepara ad affrontare un nuovo responso del Tar Campania: oggi l’udienza. Se il tribunale amministrativo questa volta dovesse accogliere la sua domanda, la società potrebbe rimanere al suo posto fino all’udienza di merito prevista per il prossimo mese di luglio. Un verdetto che metterebbe già in discussione anche l’affidamento di ieri mattina.

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