Rifiuti, ultimatum di Blasco ai Comuni morosi

Fissato per domani il summit decisivo: il servizio è a rischio, il prefetto pronto alla linea dura
9 maggio 2010 - Michele De Leo
Fonte: Il Mattino

Si apre domani una settimana densa di appuntamenti per la riorganizzazione delle attività del comparto rifiuti. L'attenzione di tutti è rivolta al confronto di domani presso il Palazzo di Governo. Un vertice convocato per discutere dell'emergenza finanziaria che continua a tenere in scacco il settore. L'auspicio di tutti è che venga finalmente trovata una soluzione definitiva che possa assicurare la certezza del flusso economico ai soggetti impegnati nelle attività afferenti il ciclo integrato. Non dovessero arrivare risposte positive - da parte degli amministratori convocati all'appuntamento - sulla certezza e sui tempi del rientro, il prefetto sarebbe orientato a provvedimenti drastici. Ancora da Ennio Blasco si terrà - sempre domani - un incontro con la direzione provinciale del Lavoro per verificare la possibilità di mettere a disposizione dell'Asa alcuni cosmarini per le attività quotidiane di raccolta. L'amministratore delegato della società di viale Italia, Sheila Chiusolo, ha infatti inviato una nota al soggetto liquidatore del Cosmari Av1, con la quale - considerando che gli operai dell'Asa effettuano già circa cento ore di straordinario e che, dal primo giugno, parte il piano ferie - chiede «entro cinque giorni» la disponibilità di altra forza lavoro, annunciando provvedimenti autonomi in caso di mancate risposte. Il vertice in Prefettura è stato convocato proprio per verificare gli strumenti tecnici che consentano di mettere a disposizione dell'Asa alcuni cosmarini senza operare trasferimenti, operazioni improponibili in questa fase. L'obiettivo è, infatti, quello di accorciare i tempi, garantendo alla società di viale Italia nuova forza lavoro senza avviare una trattativa - che si annuncia già lunga e complessa - con le organizzazioni di categoria. Inoltre, i vari soggetti legati al comparto vogliono affrontare la questione del personale in maniera univoca, all'atto del passaggio a IrpiniAmbiente. Sulla problematica si terrà - nella giornata di mercoledì - un confronto con le organizzazioni di categoria per favorire la «messa a disposizione» di alcuni cosmarini all'Asa. Altri, invece, potrebbero essere dirottati presso lo Stir - ex impianto Cdr - di Pianodardine. Tutti troveranno, in questa fase, una nuova collocazione, soprattutto per sgombrare il campo da eventuali rischi sulle prospettive occupazionali.

Powered by PhPeace 2.7.16