Il sistema Per le discariche autonomia di quattro anni
Un termovalorizzatore; cinque impianti di tritovagliatura e imballaggio dei rifiuti rimessi a norma e altri due in manutenzione; cinque discariche aperte e altre due progettate. Al termine della missione Bertolaso secondo le previsioni della struttura del sottosegretario la regione avrà una capacità di conferimento residua di 8 milioni e mezzo che la mette al sicuro per altri quattro anni. E, oltre alla produzione quotidiana di rifiuti, si sta cominciando a smaltire l'arretrato (700 tonnellate al giorno) Era l’11 febbraio del 1994 quando il consiglio dei ministri, con decreto del presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi, dichiarò lo stato di emergenza ambientale per la Campania. Un'emergenza destinata incredibilmente a durare quindici anni e a creare un groviglio di problemi dai quali solo oggi si tenta faticosamente di uscire. Di quell'emergenza infinita restano debiti, assunzioni clientelari, scandali. Ma, fortunatamente, è sparita, la spazzatura. O almeno sono spariti i cumuli infiniti provocati dalla chiusura delle discariche e dalla mancata costruzione degli impianti. Resta l'ordinaria immondizia dei rifiuti pericolosi abbandonati dalle imprese in strada o in campagna per risparmiare, restano gli ingombranti abbandonati di cittadini sui marciapiedi, una raccolta che fatica a diventare efficiente. La differenziata. E' passata da sette a cinque mila tonnellate la massa di rifiuti da smaltire complessivamente in Campania grazie alla partenza della raccolta differenziata che ha raggiunto una media del 22 per cento. Un dato significativo se si considera che la media nazionale si attesta sul 27%, con il Nord al 42%, il Centro al 20% e il Sud all'11%. Nelle province di Salerno e Avellino, poi, i registrano percentuali superiori alla media nazionale, rispettivamente il 38.15% e il 37.29% mentre Benevento si allinea alla media nazionale con il 26.58%. Napoli si attesta al 18.33% mentre Caserta segna il 13.71%. Da sottolineare che con un incremento complessivo annuale (2007/2008) del +6.34% la Campania risulta oggi tra le regioni più virtuose di tutto il Centro-Sud. Tendenza che viene confermata anche in base ai dati parziali riferiti all'anno in corso. Le discariche. Il primo dei 9 invasi previsti dalla legge del luglio 2008 è stato aperto a Savignano Irpino il 12 giugno 2008, nella seconda discarica, quella di Sant'Arcangelo Trimonte, il primo compattatore è entrato il 25 giugno. In meno di un anno ne sono state realizzate altre 3 tra cui quella contestatissima di Chiaiano. Il 10 giugno di quest'anno è stato aperto l'impianto di Terzigno, il 10 luglio quello di San Tammaro. Sono state progettate altre due discariche, ad Andretta e Valle della Masseria.