Raccolta differenziata e piani «ad hoc» le condizioni per sbloccare i fondi Ue

i prossimi passi: I presidenti delle Province campane si sono impegnati per arrivare alla gestione «ordinaria» già entro giugno
30 aprile 2010 - Valeria Chianese
Fonte: L'Avvenire

Accelerare sulla differenziata per ridurre la quantità di rifiuti e arrivare a una gestione "ordinaria": questi gli obiettivi principali da raggiungere secondo quanto emerso dag ultimi incontri che la delegazione della Commissione Petizioni del Parlamento europeo, presieduta dall'eurodeputata Pdl Erminia Mazzoni, ha avuto ieri con i presidenti della Province e con il pnesidente della Regione Stefano Caldoro. «I presidenti delle Province - ha affermato Mazzoni - hanno annunciato entro giugno la presentazione dei loro piani industriali, che significherà andare finalmente a regime e potremo così dire alla Commissione esecutiva europea che abbiamo una gestione ordinaria». Piani industriali delle Province che, ha aggiunto, «hanno bisogno, oltre che del loro capitale, anche di un sostegno finanziario dell'Europa e credo che con questi elementi saremo in grado di ammorbidire l'unione europea e di farlo nella giusta direzione, offrendo piani compatibili con l'ambiente». Risorse per il cui sblocco l'Europa chiede «attendibilità e realistica concretezza delle pianificazioni e dei progetti». E proprio per cercare di sbloccare le risorse e far mutare l'opinione dell'Unione europea rispetto alla situazione rifiuti in Campania, la presidente della Commissione Petizioni ha annunciato che nelle prossime settimane chiederà un incontro con il commissario europeo all'Ambiente «per rappresentare la situazione», e con il commissario per i fondi strutturali «per cercare di arrivare a un diverso rapporto sulla nostra regione».

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