Gli eurocampani: no altri impianti
TERZIGNO. «Gli europarlamentari della Campania e del Mezzogiorno hanno un solo obiettivo che tutti insieme devono portare a compimento indistintamente dai colori politici». A parlare è l'esponente del Pdl-Pee, Enzo Rivellini, che in qualche modo teme che l'Ue, dopo i colloqui oltremodo duri con i responsabili delle discariche del territorio, voglia fare in modo di togliere fondi essenziali per la Regione: «Sul piatto della bilancia - dice il membro della commissione Petizioni di Bruxelles - ci sono circa 700 milioni di euro in stanziamenti che l'istituzione continentale deve elargire alla Campania. La destinazione d'uso sono le bonifiche ambientali e perdere una somma così ingente sarebbe un grave danno non solo dal punto di vista ecologico ma anche per quanto riguarda lo sviluppo delle comunità interessate dai risanamenti. Assieme - aggiunge - abbiamo l'obbligo di operare congiuntamente affinché tale patrimonio non vada perduto, anche se quello che ho visto a Terzigno non mi tranquillizza nonostante si tratti di un sito altamente efficiente e dove i tecnici hanno fornito ogni garanzia possibile a riguardo della salute pubblica». Sulla stessa linea d'onda anche la presidente della commissione, Ermina Mazzoni: «Con i tecnici - ha detto - abbiamo potuto verificare che la struttura funziona bene, che segue tutte le procedure di legge e questo è sicuramente un elemento di positività». Tuttavia, l'eurodeputata del Pdl ha sottolineato come visitando la discarica di Terzigno sia risultato «evidente che oggi le percentuali della raccolta differenziata sono ancora basse». Da questa condizione, ha aggiunto, «scaturisce la presenza in discarica di rifiuti che avrebbero bisogno di un ciclo di smaltimento diverso». La Mazzoni e lRivellini hanno inoltre congiuntamente espresso la comune intenzione «di ridurre il quantitativo di rifiuti che giungono in discarica e, per quanto possibile, cercheremo di scongiurare l'allargamento dell'area anche a cava Vitiello». E contro il nuovo sversatoio è anche l'esponente del Pd, Andrea Cozzolino: «Bisogna salvare il salvabile ed il parco del Vesuvio non va ulteriormente mortificato». Intanto, da Bologna, intervtene il numero uno della commissione parlamentare contro le Ecomafie, Gaetano Pecorella: «Va ribaltata lidea che le discariche sono cose buone e i termovalorizzatori cose pericolose - ha detto parlando di Acerra - e sotto questo aspetto serve la partecipazione dei cittadini».