Terzigno, bocciato l'allargamento

La struttura funziona bene, ma le percentuali di raccolta differenziata sono ancora basse. Situazione da cui scaturisce "la presenza di rifiuti, che avrebbero bisogno di un ciclo di smaltimento diverso". E' una promozione a metà quella di Erminia Mazzoni nei confronti della discarica di Terzi gno, visitata ieri nel terzo giorno di tour campano degli eurodeputati. Fra i temi caldi affrontati dai cittadini, il possibile allargamento del sito inun'area che ricade all'interno del Parco nazionale del Vesuvio. "Abbiamo espresso la comune intenzione di ridurre il quantitativo di rifiuti che giungono in discarica e, per quanto possibile, cercheremo di scongiurare l'allargamento dell'area", dice Mazzoni. Dello stesso avviso l'eurodeputato del Pd Andrea Cozzolino. "Da questavisita  - dice - è evidente che il parere sull'eventuale allargamento della discarica in un'area che ricade all'interno del Parco nazionale del Vesuvio non può che essere negativo perchè pregiudicherebbe la tutela stessa dell'area naturalistica". Parla di bonifiche necessarie l'europarlamentare del Pdl Enzo Rivellni "Dopo la visita a Terzigno - dice - sono convinto che in tempi ragionevoli occorra bonificare la discarica ed evitare l'apertura di nuovi siti, vista la particolare posizione geografica di questo luogo. Sono, altresì, convinto che dobbiamo lavorare per la nostra Comunità in piena sinergia nel l'europarlamento per far capire ai colleghi deputati europei le difficoltà, la storia, le peculiarità del l'emergenza rifiuti in Campania". Intanto gli industriali campani guidati da Giorgio Fiore, in una nota, "ribadiscono la necessità di implementare l'intero sistema del ciclo dei rifiuti, affrontando la questione degli speciali e delle bonifiche e al contempo favorire lo sviluppo del sistema industriale locale".