Bertolaso: resto un altro anno alla guida della Protezione civile

Il sottosegretario: è una svolta si torma di nuovo alla normalità dopo una crisi iniziata nel ‘94
18 dicembre 2009
Fonte: Il Mattino

«Dopo quindici anni, si chiude lo stato di emergenza in Campania sui rifiuti». Lo annuncia il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, in conferenza stampa a palazzo Chigi insieme con il ministro Altero Matteoli, subito dopo il Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto legge ad hoc. «La prima dichiarazione di emergenza - ricorda Bertolaso - risale al febbraio 1994». Con questo provvedimento, continua Bertolaso, si chiude dunque la vicenda con «i vergognosi aspetti che l’hanno caratterizzata in passato», grazie alla realizzazione di discariche e del termovalorizzatore di Acerra. Su quest’ultimo annuncia: «Tra novembre e dicembre sono entrati 12 milioni nelle casse dello Stato grazie alla produzione di energia elettrica». Guido Bertolaso firma il decreto che restituisce agli enti locali la responsabilità della gestione dei rifiuti, ma mette le mani avanti. Dopo aver chiesto lo scioglimento di 9 comuni del Napoletano, il sottosegretario precisa: «Se i sindaci non portano a compimento l’attività di loro competenza, bisogna adottare dei provvedimenti, perché non abbiamo la minima intenzione di essere confusi con quelli che per una ragione o per un’altra non tolgono la spazzatura dalle strade. È dunque scorretto sostenere che lo stato d’emergenza non è concluso - insiste - perché lo stato d’emergenza si crea quando non ci sono le possibilità di smaltire, che oggi invece ci sono, non quando bisogna togliere i rifiuti dalle strade». La competenza, ecco la novità, passa alle Province. Assunti tutti i lavoratori degli impianti di Cdr e dei consorzi nelle nuove strutture provinciali. E dal 15 gennaio A2A subentra definitivamente nella gestione del termovalorizzatore di Acerra: Impregilo, invece, si ritira. La storia però continua, da oggi, con un interrogativo: riusciranno gli enti locali a gestire il ciclo dei rifiuti? Lo si capirà in futuro. «La competenza - aggiunge Bertolaso - viene restituita alle Province e verranno assunti tutti i lavoratori nelle nuove strutture provinciali che si stanno già realizzando. Anche il problema dell’occupazione è stato risolto, grazie agli introiti del termovalorizzatore di Acerra che in questi giorni termina il collaudo». Guido Bertolaso, comunque, non lascia e rimarrà a capo del dipartimento della Protezione civile per un altro anno. È lui stesso ad annunciarlo in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. «Resterò fino a un massimo di dodici mesi» afferma, definendo «opportuna questa decisione perché mi consentirà di individuare con il presidente del Consiglio e il governo un vice che mi possa affiancare per poi rilevare la direzione». E i cinque milioni di ecoballe? In Campania saranno smaltiti «nei termovalorizzatori che saranno realizzati (Acerra, Napoli e Salerno). Ci vorranno degli anni - conclude Bertolaso - ma è stata trovata una soluzione reale e realistica». Niente da fare, dunque, per le proposte alternative che erano venute dalla Regione e in particolare dall’assessore all’Ambiente Walter Ganapini.

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