Bertolaso conferma: a giorni qualche sindaco andrà a casa

Il sottosegretario alla radio: “io candidato in Campania? Non mi interessa, non mi schiero”
17 dicembre 2009 - d.d.c.
Fonte: Il Mattino

«Qualche sindaco andrà a casa»: lo ha ribadito il capo della protezione civile Guido Bertolaso intervenendo al programma «Faccia a faccia» su Radiotre condotto da Antonio Galdo. Il sottosegretario ha proposto nelle scorse settimane lo scioglimento di nove amministrazioni (Aversa, Casal di Principe, Casaluce, Castelvolturno, Maddaloni, San Marcellino, Trentola, Giugliano e Nola) per inadempienze nella raccolta dei rifiuti. Il ministro Maroni ha successivamente sottolineato che l’ultima parola spetterà a lui. E ieri Bertolaso ha ribadito che gli scioglimenti ci saranno «almeno ad ascoltare il ministro dell’Interno, al quale spetta la decisione». Questo perché «la documentazione che abbiamo allegato alla richiesta di scioglimento di questi Comuni è stata giudicata dal Viminale ineccepibile», al punto che «il ministro mi ha detto - sono le parole di Bertolaso - che pensa di poter prendere le sue decisioni entro Natale». È possibile, però, che dall’elenco vengano depennati quei comuni (Nola e Casaluce) dove si è votato quattro mesi fa. A questa prima black list, ha sottolineato nei giorni scorsi la struttura di Bertolaso, potrebbe seguire una seconda. Ed è circolata la voce che in questo secondo elenco ci possa essere anche il Comune di Napoli. Ma l’assessore all’Igiene Paolo Giacomelli frena: «Al sottosegretariato – spiega – abbiamo inviato il cronoprogramma con 10 interventi che stiamo regolarmente organizzando». Restano ovviamente in piedi tutti gli interrogativi sul futuro della struttura di Bertolaso e sui vertici della Protezione civile. «Il presidente Berlusconi mi ha chiesto di rimanere, di non andare via» ha detto Bertolaso nell’intervista di ieri, sottolineando che in questo momento ci sono nel governo «un po’ di resistenze» alla sua decisione di andare in pensione dal prossimo primo gennaio. Nessun tentennamento, invece, di fronte all’ipotesi di candidatura in Campania: «Sono grato per l’attenzione e la considerazione, ma la politica non mi interessa assolutamente», ha risposto Bertolaso. «Mi domando per quale ragione dovrei candidarmi per il centrodestra - ha anche aggiunto - e poi, chi lo ha detto che io sia necessariamente un fan della politica del centrodestra?». Il sottosegretario pensa, invece, di lavorare con il Cuamm, un’associazione di medici che da cinquant’anni gestisce centri sanitari nei paesi africani. «Non farei certo il medico, perchè dopo 30 anni ammazzerei la gente, ma un medico-manager può essere utile per avere finanziamenti e per migliorare i rapporti internazionali».

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