Regione e Provincia "Certezze e controlli ecco il nostro piano"
«Avvieremo quanto prima una campagna di informazione e di comunicazione per affermare a tutti i livelli una moderna cultura ambientale, finalizzata alla trasparenza ed al controllo. I cittadini saranno messi a conoscenza delle competenze di ciascun livello istituzionale e sensibilizzati ad essere essi stessi protagonisti di un ciclo integrato dei rifiuti in linea con le moderne esigenze». Così il presidente della Regione Stefano caldoro a margine dell’incontro con i commissari europei. «Dobbiamo - ha detto - trasformare questo settore in opportunità di crescita per la Campania. Andremo avanti su questa strada nei prossimi mesi per raggiungere questo importante obiettivo di civiltà». Sul ciclo dei rifiuti e sul ruolo della Provincia dopo il decreto che affida all’ente di piazza Matteotti precisi poteri, il presidente Luigi Cesaro ha presentato una dettagliata relazione ai commissari. «Ho voluto che la Provincia di Napoli presentasse una relazione suffragata da documenti ufficiali, che ho sottoscritto unitamente all'assessore all'Ambiente, per rappresentare anche ai parlamentari europei in missione in Campania le azioni concrete che l'amministrazione ha messo in atto in concomitanza del passaggio dalla gestione emergenziale a quella ordinaria del ciclo dei rifiuti. Ho ben presente che nonostante tanto sia stato fatto, molto resta ancora da fare, al fine di non vanificare il lavoro svolto dal governo nazionale. D'altronde sono stato fin dal mio insediamento convinto che le problematiche ambientali rappresentano un settore di prioritaria importanza per questa Amministrazione». La Provincia punta a realizzare un «Piano d'Ambito» che contempli «la realizzazione di una serie d'impianti finalizzati a non vanificare gli sforzi della raccolta differenziata». Obiettivo: il recupero di tutte le frazioni merceologiche provenienti dalla raccolta differenziata, facendo sì che i rifiuti diventino risorsa economica ed occupazionale e contestualmente determinando una drastica riduzione del materiale da conferire in discarica».