Rifiuti, tempi ancora lunghi per il passaggio di cantiere
Aversa Sarà l'ispettorato provinciale del lavoro ad occuparsi del passaggio di cantiere, per il servizio di igiene urbana, nella città di Aversa, dal consorzio unico di bacino delle Province di Napoli e Caserta alla Senesi. La decisione nel pomeriggio di ieri, al termine di un vertice tra gli amministratori del consorzio e i sindacati di categoria. La soluzione proposta dai sindacati porterà ad un'ulteriore rallentamento per l'inizio dell'attività della nuova società che, aggiudicandosi un appalto dal valore complessivo di quasi quaranta milioni di euro, gestirà, per i prossimi cinque anni, il servizio di raccolta dei rifiuti. Il problema sollevato dai sindacati, già emerso nella giornata di lunedì in un incontro tenutosi presso la Prefettura di Caserta, riguarda l'elenco dei lavoratori che saranno impiegati sul cantiere di Aversa. Sono 106 i dipendenti del consorzio che saranno assorbiti dalla Senesi. Tra questi, 85 sono quelli «storici», già cantierizzati, mentre 21 sono stati utilizzati anche in altre realtà territoriali in cui opera il consorzio unico. Quell'elenco di ventuno lavoratori è stato modificato già diverse volte. «È stata una riunione lunga e complessa - spiegano i rappresentanti dei sindacati, Fiadel, Filas, Flaica-Cub, Cgil, che hanno incontrato i vertici del consorzio. Abbiamo acquisito tutta la documentazione ed abbiamo deciso di rimandare ogni responsabilità all'ispettorato provinciale del lavoro. Precisiamo che non abbiamo nulla da eccepire in merito alla nuova società che gestirà il servizio di igiene urbana nella città di Aversa, ma la normativa contrastante in materia ci impedisce di certificare l'esecuzione del passaggio di cantiere». Nello specifico, la normativa contrastante richiamata dai sindacati è rappresentata dalla provincializzazione dei rifiuti, che prevede il passaggio dell'intera gestione del settore alla Gisec, con la possibilità di indizione di nuove gare d'appalto, e dalla costituzione dell'elenco dei ventuno lavoratori che lasceranno il consorzio unico per essere assorbiti dalla Senesi. L'elenco dei lavoratori è stato predisposto dall'allora commissario straordinario della Provincia, Biagio Giliberti. Tutte le qualifiche dei lavoratori sono quelle ferme al 31 dicembre 2008, senza i passaggi di livello e le promozione avvenute negli ultimi tempi. Quell'elenco è arrivato già modificato sul tavolo della Prefettura. Si dilatano, quindi, i tempi per l'inizio dell'attività della Senesi. Con la nuova società marchigiana, inizierà la raccolta differenziata spinta (oggi la percentuale non va oltre il 15 per cento) con il sistema del porta a porta e l'allestimento di venti mini isole ecologiche. La previsione è di arrivare, entro la fine del 2010, al 40 per cento di differenziata.