Raccolta rifiuti e tutela verde, scatta il piano
Atripalda. Servizio raccolta rifiuti, incontro a Palazzo di città tra il generale Russo di IrpiniAmbiente e l'assessore delegato Maurizio De Vinco. Un sopralluogo nella cittadina del Sabato per raccogliere notizie sui punti di forza e di debolezza del servizio di raccolta, spazzamento delle strade e cura del verde pubblico. Un summit tenuto nella sala della giunta con l’assessore delegato all’Ambiente Maurizio De Vinco, col comandante della Polizia Municipale e con i tecnici comunali. «Con la nascita della società IrpiniaAmbiente cambierà radicalmente il servizio di raccolta dei rifiuti e la gestione della tassa - spiega l'assessore De Vinco - il comune di Atripalda sta lavorando in maniera attenta e produttiva, per raggiungere una certificazione di qualità nella raccolta dei rifiuti. Purtroppo, dobbiamo scontare una serie di difficoltà di comunicazione tra i vari enti a livello provinciale e regionale che stanno rallentando notevolmente la partenza del servizio di raccolta porta a porta, ormai pronto da tempo. Gli operai dell’Asa che operano sul territorio sono molto validi e volenterosi ma spesso devono fare i conti con attrezzature obsolete e insufficienti». Intanto proprio l’assessore De Vinco ha predisposto l’avvio di un intervento di riqualificazione della villa comunale di piazza Sparavigna, da mesi abbandonata nel degrado e tra i rifiuti. «Voglio innanzitutto precisare che si tratta di interventi programmati da tempo insieme all’Utc - prosegue l’assessore - e non di interventi estemporanei. Dopo il primo taglio dell’erba che si sta effettuando in questi giorni, provvederemo alla sistemazione e riparazione dei giochi per bambini, sperando in un maggior senso di responsabilità di chi li utilizza. Invito, pertanto, i genitori e i frequentatori della villa a segnalarci eventuali episodi di vandalismo, in modo da consentirci interventi immediati e radicali». L’intervento comunale prevede quindi, sia una sistemazione del verde che del parco giochi «sperando che sia l’ultima volta che li ripariamo a causa dell’incuria e degli atti di vandalismo - conclude Vinco -. Solo per lo scivolo, al momento transennato per evitare che i bambini possano salirvi, è stato stipulato dalla ditta incaricata un preventivo di 2.500 euro. Sicuramente una maggiore cura da parte di chi fruisce dei beni pubblici ne avrebbe evitato la rovina».