Rifiuti, una gara "con urgenza" Ma è tutto fermo

Dietrofront, l'amministrazione adesso vuole tutti i documenti
E la Saba continua in proroga
28 aprile 2010
Fonte: Il Mattino Caserta

Gara rifiuti, affidamento ancora in panne a Caserta. Avrebbe dovuto avere una durata ragionevolmente breve l'iter per l'aggiudicazione del servizio di nettezza urbana in città (il procedimento adottato era quello previsto per i casi di somma urgenza) e invece - complice l'assenza dei certificati antimafia delle candidate e reduce dal caso Saba (la società di Ercolano, che gestiva il ciclo dei rifiuti in città dal 2008, è stata colpita negli ultimi due anni da ben due interdittive antimafia per presunte infiltrazioni camorristiche) - il Comune ha preferito la strada della cautela. Bloccati i lavori della commissione, presieduta dal dirigente Carmine Sorbo in qualità di responsabile unico del procedimento, l'amministrazione Petteruti attende infatti, oramai da due settimane, il via libera della Prefettura e quindi della Stazione unica appaltante per riavviare le pratiche dell'affidamento. A questo punto pare evidente che l’assegnazione non potrà di fatto avvenire fino a quando il Comune non riceverà tutta la documentazione (comprese le certificazioni antimafia) inerente le tre società che hanno partecipato alla gara, vale a dire la Igica di Caivano, la Ipi di Roma e la Aet di Napoli. Tramonta infatti l'ipotesi, inizialmente ventilata da Palazzo Castropignano, di un'aggiudicazione provvisoria in attesa della consegna definitiva dei dati. Un'operazione che il Comune evidentemente giudica rischiosa in assenza della informativa antimafia e, per certi versi, superflua dal momento che la Prefettura ha concesso alla Saba, malgrado l'interdittiva e la revoca dell'appalto, di poter continuare ad occuparsi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in città fino alla nuova aggiudicazione, proprio per impedire l'interruzione di un pubblico servizio e scongiurare una ennesima emergenza ambientale. Ciò significa che nel caso in cui la «gara breve», emanata dalla Stazione unica appaltante per conto del Comune, non dovesse essere aggiudicata, la Saba continuerebbe ad essere attiva sul territorio per tutto il tempo necessario all'Ente per l'indizione di una nuova gara del medesimo valore e di identica durata. La società che vincerà questo appalto, del valore di otto milioni di euro, gestirà infatti il servizio di nettezza urbana a Caserta sino al prossimo 31 dicembre. Poi la competenza del settore passerà, così come previsto dalle leggi in materia, all'Ente Provincia che, attraverso la Gisec, dovrà provvedere alla gara europea (di durata triennale o quinquennale) per la gestione dell'intero ciclo dei rifiuti. Sul caso Comune e Provincia hanno già tenuto un primo incontro la scorsa settimana nel corso del quale hanno stabilito di avviare un percorso articolato che consenta all'Ente di corso Trieste di diventare, in tempi brevi, autosufficiente nell'attività di smaltimento dei rifiuti e nella gestione della Tarsu (tassa sui rifiuti solidi urbani) così come previsto dalla legge 26 del febbraio scorso.

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