«Lotteremo perché i progetti cambino»

Primi cittadini guardinghi. domani nuova assemblea.
4 maggio 2008 - Michele De Leo
Fonte: Il Mattino Avellino

Manifestazione contro il sito di Formicoso Nessun canto di vittoria. Nemmeno dichiarazioni di piena soddisfazione. Anzi, solo la consapevolezza che si è riusciti a portare a casa quello che sembra il migliore risultato possibile ed il sospetto che il peggio debba ancora venire. Il percorso per la salvaguardia del Formicoso è assai accidentato. L'incontro con De Gennaro di ieri, durato oltre quattro ore, ha visto presenti i sindaci di Vallata, Bisaccia, Lacedonia ed Andretta. Per ora, e fino a quando la gestione rimarrà nelle mani dell'attuale commissario straordinario, non c'è e non sarà sottoscritto - come lui stesso aveva già dichiarato a «Il Mattino» - alcun atto ufficiale in cui si indichi Vallata o la zona del Formicoso per la realizzazione di una discarica o di una piattaforma per rifiuti speciali. De Gennaro ha ribadito che «il mandato commissariale contempla compiti ben precisi e chiari, consistenti nella gestione della crisi e nella realizzazione delle discariche già previste dalla legge, oltre a quella da attivare nel comune di Napoli, e che a tale mandato si è strettamente attenuto ed intende attenersi nel prosieguo della sua attività». Cosa succederà nel dopo De Gennaro (nella foto sopra con De Simone), per ciò che concerne la gestione dei rifiuti in regione e per il futuro del Formicoso, però, non è dato sapere. Ed è questo che non fa dormire sonni tranquilli gli amministratori della zona che, non solo hanno confermato la manifestazione di domani a Vallata, ma hanno annunciato, come spiega Casarella, che «sarà un'iniziativa ancora più forte, con la presenza di politici, rappresentanti delle istituzioni, comitati, associazioni, parroci, studenti e tanti cittadini». Perchè c’è anche il sospetto che il Commissario possa aver detto quel che poteva, ed allora spaventano le indiscrezioni su una volontà futura a rimanere «in zona», magari in territorio di Bisaccia. «Ma adesso - aggiunge proprio il sindaco di Bisaccia, Marcello Arminio che, già ieri sera, ha illustrato l'esito del vertice nel corso di un'affollatissima assemblea pubblica - abbiamo almeno il tempo di trovare le soluzioni giuste in collaborazione con la politica. Bisogna puntare a risolvere definitivamente il problema ed è questo il messaggio che dobbiamo far passare lunedì (domani, ndr) a Vallata, nell'iniziativa alla quale abbiamo invitato tutti i politici eletti nella nostra provincia». Anche il primo cittadino di Andretta Caruso sottolinea la necessità di «sollecitare i politici e le istituzioni sovracomunali a prendere in mano la questione. Dal canto nostro, abbiamo il dovere di tenere alta l'attenzione anche se non c'è un pericolo imminente». «L'attuale sistema di discariche predisposto da De Gennaro - aggiunge il sindaco di Lacedonia Rizzi - dovrebbe garantire un'autonomia di un paio di anni. Ma la questione che riguarda il nostro territorio non possiamo considerarla conclusa. Per questo c'è bisogno di mantenere la massima attenzione». Nel corso del vertice non è stato affrontato alcun discorso di natura tecnica. De Gennaro, confermando che la piattaforma in alta Irpinia era solo un'ipotesi, non ha dato indicazioni sul sito, sulle sue caratteristiche, né sulle dimensioni della piattaforma. «Una discussione - chiosa la presidente De Simone - molto utile, soprattutto per la conferma che l'ipotesi è stata, almeno al momento, accantonata. C'è, però, la necessità di essere sempre guardinghi anche se molto dipenderà da quello che succederà nel dopo De Gennaro. Certo è che per quanto concerne l'incontro odierno (ieri, ndr) non possiamo che ritenerci soddisfatti per aver raccolto il miglior risultato auspicabile».

 

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