I rifiuti? Preoccupanti E cala la differenziata

Europa da shock: situazione seria
29 aprile 2010 - Matilde Andolfo
Fonte: Leggo Napoli

«Preoccupante». Così il capo delegazione Judith Merkies, della Commissione Petizioni del Parlamento europeo, presieduta dall'europarlamentare campana Erminia Mazzoni, ha definito la situazione campana relativa alla gestione dei rifiuti e alla realizzazione del ciclo integrato. «Riteniamo - ha detto Merkies - che la situazione sia preoccupante e la prendiamo in seria considerazione». L'obiettivo è sbloccare 500 milioni di fondi europei per avviare il ciclo integrato dei rifiuti. Ma, come se non bastasse, arriva contemporaneamente pure la conferma che la raccolta differenziata arretra a Napoli di quasi due punti percentuali, passando dall'11,5% (al 2007) al 9,6% del 2008. L'ennesima batosta in una realtà dove secondo il Rapporto sui rifiuti urbani 2009 dell'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) «resta l'emergenza». Stando al report la differenziata raggiunge nel 2009 il 30,6% sulla produzione totale dei rifiuti in Italia. La Campania cresce di 5,5 punti percentuali, con le province di Avellino al 36,9% e di Salerno al 33,3% a fronte delle problematiche emergenziali di Napoli (al 14,8%) e di Caserta (al 11,5%). A spiegare il calo di raccolta differenziata a Napoli - dice Stefano Laporta, sub-commissario dell'Ispra - potrebbe essere il fatto che nel biennio 2007-2008 «era andato in tilt tutto il sistema di gestione dei rifiuti». Per la prima volta dal 1996 cala anche la produzione dei rifiuti:468/Kg abitante per amno.

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