Rifiuti: al 60% la raccolta porta a porta
Nocera Inferiore. La raccolta differenziata sfiora la soglia media del 50%. Entusiasta, l'amministrazione comunale di Nocera Inferiore si prepara al decollo del «porta a porta» anche nella zona «3». Entro il 15 maggio prossimo nell'intero territorio comunale sarà attivo il capillare servizio che ha consentito al Comune nocerino di raggiungere un risultato insperato e inimmaginabile, almeno fino a qualche anno fa. L'annuncio ieri mattina in conferenza stampa a palazzo di città. La zona «3» comprende tutta la fascia di popolazione del centro e della zona pedemontana. Dovranno osservare le nuove regole del porta a porta i cittadini del Corso Vittorio Emanuele, compresa via Papa Giovanni XXIII, Via Fucilari, via Cucci, via Canale, via Matteotti, via Roma, via Bruno Grimaldi fino ai confini con Pagani (zona Santa Chiara), nonché la fascia pedemontana che va dal rione Calenda fino a Montalbino. Anche per i nuovi quartieri coinvolti i rifiuti di imballaggio di carta, plastica e metalli, i rifiuti organici e il rifiuto secco indifferenziato, dovranno essere depositati in giorni ed orari prestabiliti, nei pressi della propria abitazione, dove verranno ritirati dagli addetti al servizio di igiene urbana della Se.T.A. spa. L'unica eccezione è rappresentata dal vetro, che continuerà ad essere raccolto nei contenitori stradali. «Ci saranno delle modifiche - spiega l'assessore all'ambiente Luca Pucci - per quelle zone dove c'è una grande concentrazione di esercizi commerciali e parliamo appunto del centro. Ci sarà un calendario e orari specifici pensati per alleviare ogni tipo di disagio ai cittadini. Entro pochi giorni lo presenteremo». Il sindaco Antonio Romano ha parlato di «rivoluzione culturale» perché la maggior parte dei cittadini sembra recepire velocemente le nuove regole della differenziata manifestando la massima collaborazione. Si chiude il cerchio, dunque, attorno al progetto della raccolta differenziata con il porta a porta e l'entrata in funzione della mega isola ecologica di Fosso Imperatore inaugurata circa un mese fa. La decisione di andare a coprire anche la terza ed ultima zona è scaturita dal bilancio tracciato nella zona 2 dove il porta a porta ha superato il 60%. Un risultato raggiunto grazie non solo alla pressante campagna di informazione, ma anche grazie ai continui controlli della polizia locale e della squadra ecologica comunale che hanno elevato ben 95 contravvenzioni negli ultimi due mesi, alcune delle quali salatissime perché superiori ai 500 euro prevista per chi abbandona i rifiuti per la strada. Altre multe per conferimento fuori orario o nei giorni diversi da quelli prestabiliti di sono aggirate tra i 50 e i 250 euro. Un lavoro costante di controlli quello che vede impegnati i caschi bianchi nocerini ai quali sono stati affiancati da qualche settimana dodici volontari di Legambiente ai quali sono stati delegati, oltre all'attività di informazione e sensibilizzazione, anche compiti di monitoraggio e controllo del territorio con eventuali segnalazioni alla polizia locale di mancato rispetto delle regole da parte dei cittadini. «Guardando i dati relativi al mese di marzo - ha spiegato l'assessore Pucci - si vede che è stata prodotta una quantità di rifiuti pari a circa 1.852 tonnellate, a fronte delle 2.043 tonnellate del marzo dello scorso anno, per una percentuale di riduzione pari a circa il 10%. Al contempo, la percentuale di raccolta differenziata è salita dal 33,4% al 49,6%, per un incremento del 16%. E pensiamo che nel mese di maggio potremo raggiungere la soglia del 60%, oltre ad avere un incremento di qualche altro punto percentuale grazie all'ausilio dell'isola ecologica. Già nell'ultima settimana di marzo abbiamo superato il 50%, ed in aprile puntiamo su risultati ancora più significativi in area 1 e 2». I prossimi obiettivi punteranno anche alla riduzione dei rifiuti e nelle scuole, il Servizio Utenze Speciali (Mercati, Asl, ecc.). E l'intero ciclo si chiuderà con il passaggio da Tarsu a Tia.