La nuova struttura

Via Marina, ecco la terza isola ecologica della città

A breve si aprono le strutture di Secondigliano e dell'Arenella
Fortini: così decolla la differenziata
20 aprile 2010 - d.d.c.
Fonte: Il Mattino

sole ecologiche, nell’area tra via Marina e il porto, è entrata in funzione la terza delle dieci che dovrebbero aiutare i napoletani a centrare l'obiettivo della differenziata. Altre due, in viale della Resistenza e in via Pigna, sono in allestimento e dovrebbero essere inaugurate una a giugno e l'altra subito dopo l'estate. «L'apertura delle isole ecologiche – spiega l'amministratore delegato dell'Asia, Daniele Fortini – è un passo necessario per il decollo della differenziata. A regime ne servirebbero una ogni ventimila abitanti». A conti fatti una cinquantina. Ma un ostacolo continua a essere la carenza di risorse e di impianti. Il solo smaltimento delle 24 mila tonnellate di umido attualmente raccolte con la differenziata costa più di quattro milioni all'anno. Si spendono, infatti, 163 euro alla tonnellata per portarle negli impianti di compostaggio di Umbria, Veneto e Sicilia. Se ci fossero strutture ad hoc in regione si risparmierebbe la metà. La spesa è a malapena compensata dalla vendita di carta, cartone, vetro e plastica. Bisogna, però considerare che si risparmiano i costi di conferimento, ma che la raccolta porta a porta fa spendere un quarto in più rispetto a quella normale. Insomma differenziare, almeno nella attuale situazione, costa. E i conti dell'Asia sono in rosso perché da quest'anno non incassa più i duemila euro che la struttura di Bertolaso metteva sul piatto per ogni dipendente dei consorzi di bacino. La partecipata del Comune ha assunto 352 dipendenti dell'ex bacino 5 andando a infoltire il già elevato numero di stipendiati che sono ora la bellezza di 2552. Come se non bastasse, ad aggravare la situazione si è aggiunta la necessità di sborsare seicentomila euro ogni mese per pagare i dipendenti degli stir di Tufino e Giugliano. La Sapna, la società provinciale che dovrebbe pagare il servizio alla municipalizzata, infatti, non ha ancora varato il piano industriale e solo da qualche giorno ha stabilito le tariffe per i conferimenti. Intanto non ha sborsato un euro. I fondi quindi continuano a scarseggiare. Intanto nei giorni scorsi, presso le isole ecologiche di Ponticelli, Colli Aminei e di via Ponte della Maddalena alla Marina, il Comune e l’Asìa hanno predisposto un servizio per il rilascio gratuito della documentazione necessaria ai cittadini che intendono rottamare il loro vecchio elettrodomestico per acquistarne uno nuovo fruendo degli incentivi 2010.

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