Appalto rifiuti, oggi l'apertura delle buste
Sono tre le società che si contenderanno l’appalto per la gestione dei rifiuti a Caserta. La società pubblica Igica di Caivano, la Aet, ditta di trasporti di Napoli, e la Ipi di Roma, specializzata nel settore della nettezza urbana. L’apertura delle buste è prevista per questa mattina alle 10 al Palazzo di Città. Chi si aggiudicherà l’appalto, del valore di circa otto milioni di euro, si occuperà dello spazzamento, della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti nella città capoluogo e nelle sue frazioni per poco più di otto mesi a partire dalla prossima settimana. Il tempo necessario per organizzare uomini e mezzi sul territorio. Una delle clausole del contratto prevede infatti la disponibilità immediata. Il bando, emanato dalla Stazione unica appaltante per conto del Comune attraverso la procedura negoziata, si è reso necessario infatti per far fronte al periodo di transizione tra lo stop imposto alla Ecologia Saba, raggiunta da interdittiva antimafia (alla società di Ercolano, che si era aggiudicata il servizio di nettezza urbana nel 2008, è stato rescisso il contratto a seguito del provvedimento emanato dalla prefettura di Napoli e confermato dal Tar) e il passaggio di competenze, dettato dalla legge in materia di rifiuti, dai Comuni all’ente provinciale. A partire dal 1 gennaio 2011 infatti l’amministrazione provinciale dovrà provvedere, attraverso la società Gisec, alla indizione della gara di appalto europea per la gestione dell’intero ciclo dei rifiuti. Sembra essersi arenata negli ultimi giorni intanto la possibilità di un ricorso al Consiglio di Stato da parte della Ecologia Saba che, dopo il no del Tar Campania alla sua richiesta di sospensiva, resta in attesa dell’udienza di merito. Ciò significa che non ci saranno altre proroghe per la società di Ercolano e che, nel caso in cui la gara «breve» del Comune non dovesse essere aggiudicata per assenza dei requisiti, il servizio verrebbe assegnato temporaneamente alla società pubblica Igica di Caivano (la stessa che ha chiesto di partecipare al bando) che, dal canto suo, ha già annunciato la massima disponibilità a collaborare con l’amministrazione Petteruti sebbene per un breve lasso di tempo (forse meno di un mese) durante il quale dovrebbe garantire soltanto i servizi minimi. Si tratterebbe infatti di una soluzione tampone per consentire alla Stazione unica appaltante di bandire, per conto del Comune di Caserta, un’altra gara sempre con scadenza a dicembre.