Sversamenti fuorilegge: il Sindaco fa la ronda
Marcianise. Nonostante gli avvisi e le raccomandazioni del Comune ai cittadini e l’efficienza del servizio raccolta rifiuti porta a porta, il territorio di Marcianise viene sistematicamente disseminato di cumuli di immondizia di ogni genere. Una pratica illegale che, oltre a creare disagi ostruendo addirittura il passaggio delle auto in alcune strade periferiche, crea un serio rischio per la salute dei cittadini, in un territorio già martoriato sotto il profilo ambientale. E allora, il sindaco e il suo vice si trasformano in ispettori ambientali, scoprono discariche di rifiuti e sanzionano i responsabili. Armati di guanti e tanta buona volontà, accompagnati dalla polizia municipale e dagli operatori ecologici, ieri mattina, Antonio Tartaglione e Paride Amoroso, che tra l’altro è il titolare della delega all’ambiente, hanno perlustrato alcune zone urbane al fine di verificarne lo stato ambientale, sgomberare i rifiuti giacenti e sanzionare i trasgressori. Un’azione dimostrativa degli esponenti del locale governo che sono scesi in campo in prima persona per dire no in maniera forte all’inciviltà dei vandali che continuano ad abbandonare illecitamente i rifuiti, deturpando ed inquinando l’intero territorio. Insieme a loro, nell’accurato sopralluogo, c’erano: il responsabile dell’ufficio ecologia, Giuseppe Sagliano, la comandante della polizia municipale, Mina Foglia e Alessandro Petruolo, attivo ambientalista. La task force ha ispezionato tutta l’area antistante il cimitero e i viottoli retrostanti, rilevando la presenza di numerosi rifiuti speciali abbandonati, nonché di cumuli di sacchetti, immediatamente raccolti dall’autocompattatore ed avviati agli impianti di trasferenza. La seconda tappa è stata in località Groia, nei pressi del deposito Acms, dove sono stati rilevati altri cumuli di rifiuti e tempestivamente adottati i provvedimenti del caso. Il giro si è concluso sullo spiazzale di via Gemma, dove sono posizionate delle campane per la raccolta differenziata, frequente meta di sversatori illegali. Ai trasgressori individuati sono state elevate sanzioni pecuniarie, così come previsto dal prospetto approvato negli scorsi mesi dalla giunta. Alcune delle aree ispezionate sono state poste sotto sequestro. Come ha sottolineato Tartaglione, quello di ieri è solo il primo di una serie di sopralluoghi che lo stesso e il suo vice intendono effettuare periodicamente sul territorio comunale, al fine non soltanto di rilevare in maniera diretta le condizioni dell’ambiente, ma anche di lanciare un segnale importante, che possa fungere da deterrente contro eventuali e nuovi vandali.