Indisponibilità dei dipietristi all’invito di riunire per mercoledì il parlamentino

Consiglio sulla Tarsu, Idv stoppa il sindaco

Gruppo deluso dall'incontro con Pepe: ci aspettiamo solo più considerazione
9 aprile 2010
Fonte: Il Mattino benevento

Il consiglio comunale sulla Tarsu per ora non si farà. È stato il gruppo dipietrista a stoppare ieri mattina il presidente del parlamentino di Palazzo Mosti. Alla richiesta di disponibilità formulata telefonicamente da Giovanni Izzo, infatti, il capogruppo dell’Italia dei Valori, Gino De Nigris, ha comunicato l’indisponibilità sua e degli altri consiglieri: mercoledì non ci siamo, per cui non possiamo garantire la presenza. Era stato il Pdl a reclamare un dibattito in sede consiliare sull’argomento di maggiore attualità oggi presso le famiglie beneventane: il sensibile aumento della tassa raccolta rifiuti solidi urbani, che ha già registrato innumerevoli prese di posizione, con comunicati, manifesti e contro-manifesti da parte di associazioni, sindacati, opposizione consiliare e amministrazione comunale, che ieri sera ha avviato un tour nei quartieri per spiegare ai cittadini l’inattesa lievitazione. Per la precisione, la richiesta del gruppo Pdl al presidente del consiglio non era ancora stata trasmessa, ma Izzo ha pensato bene, essendone venuto a conoscenza dalla stampa, che sarebbe stato il caso di aderire ed accelerare i tempi. Solo che all’ordine del giorno della seduta sarebbero stati apposti altri argomenti sui quali l’opposizione già non ha garantito il numero legale, orientamento confermato ieri mattina al presidente da parte dei capogruppo Pdl Orlando (Santamaria dell’Udc era assente), il che rendeva indispensabile la certezza della disponibilità dei consiglieri di centrosinistra, vista la maggioranza già risicata. Ma De Nigris, come detto, ha stoppato immediatamente Izzo per cui il consiglio non è stato più convocato. Probabile che la posizione dei dipietristi sia dettata pure dalla delusione seguita all’incontro con il sindaco, un faccia a faccia nel corso del quale lo stesso De Nigris, D’Aronzo, Iele e Feleppa (giunto in ritardo) hanno spiegato di attendersi maggiore considerazione e, perché no, anche visibilità dopo il 10 per cento conseguito in città da Idv. Certo, non un altro assessore o un consiglio di amministrazione, laddove sarebbe utopistico chiedere le dimissioni di qualche componente in carica, ma da Fausto Pepe il gruppo dipietrista si attende quanto meno che attivi forme di compensazione che pur ci sono. Il sindaco, invece, avrebbe risposto evidenziando che Idv conta già 2 assessori, per cui sarebbe già adeguatamente rappresentato, risposta che, però, non avrebbe convinto il gruppo Idv, che non considera Lisi come propria espressione e, in ogni caso, pur sommando le deleghe sue a quelle di D’Aronzo, in quanto ad importanza, valgono pochissimo. Ragion per cui l’atteggiamento del sindaco è stato considerato di chiusura rispetto alle aspettative, per cui è molto probabile che l’indisponibilità espressa ieri mattina da De Nigris possa trarre origine proprio dalla delusione incassata nel faccia a faccia. De Nigris, comunque, ribadisce di non essere personalmente interessato ad alcun tipo di delega, si tratta solo di pore fine alla scarsa considerazione che il sindaco ha del gruppo dipietrista, che si è trovato sovente al cospetto di questioni già preconfezionate.

Powered by PhPeace 2.7.16