Ambientalisti in arrivo anche dall’Alta Irpinia

Compattare il fronte della protesta. L'invito partito nei giorni scorsi dai sindaci dell'alta Irpinia e dal comitato «Nessuno tocchi il Formicoso», rivolto agli amministratori ed ai cittadini dell'Arianese e della valle del Cervaro, ha avuto il merito di avviare una mediazione tra due zone dell'entroterra irpino che stavano portando avanti, come da più parti è stata definita, «una guerra tra poveri». Ieri, il segnale che tutti auspicavano. Da Savignano è, infatti, arrivato un invito, che i sindaci dell'Alta Irpinia hanno prontamente provveduto ad estendere alle proprie cittadinanze, a partecipare alla manifestazione di protesta prevista per quest'oggi. Un modo per riprendere il dialogo e fare fronte comune contro «il triangolo della morte Savignano - Sant'Arcangelo - Formicoso». L'iniziativa è stata intrapresa da alcuni organizzatori della manifestazione odierna, ma non è stata condivisa da alcuni ambientalisti e manifestanti della zona, che più volte hanno ribadito come Savignano sia stato tirato in ballo per salvaguardare il Formicoso. Chissà che la partecipazione di una delegazione del comitato «Nessuno tocchi il Formicoso», con il paesologo Franco Arminio, e di alcuni amministratori dell'alta Irpinia non contribuisca, come si augurano in molti, a riavvicinare ulteriormente le parti.