Tarsu arriva la stangata L'aumento sale al 16%

9 aprile 2010 - ci.pu.
Fonte: Il Mattino Avellino

La stangata sulla Tarsu è servita. Ed è più pesante di quella prevista. La tassa sui rifiuti per il 2010 è aumentata del 16%. Ieri mattina, l'approvazione della delibera, collegata al bilancio di previsione, da parte della giunta Galasso. Subito dopo, le precisazioni degli assessori Festa e D'Avanzo rispetto alle polemiche già sollevate dall'opposizione: il rincaro non è affatto ingiustificato. «L'aumento della Tarsu - dice l'assessore al Bilancio Guido D'Avanzo - è la conseguenza diretta della politica attuata dal Governo centrale che, attraverso il decreto 195, convertito in legge il 26 febbraio scorso, ha imposto alle amministrazioni territoriali di far gravare sui cittadini l'intero costo del ciclo integrato dei rifiuti. L'anno scorso siamo riusciti a contenere l'aliquota coprendo, con fondi del Comune, alcune spese legate alla gestione e allo smaltimento dei rifiuti. Quest'anno non è stato possibile per cui l'aumento si è reso inevitabile». Ma la possibilità, da parte dei cittadini, di risparmiare sulla Tarsu c'è ed è legata all'aumento della percentuale di raccolta differenziata. «A dicembre scorso la percentuale di raccolta differenziata è stata del 63,22% - dice l'assessore all'Ambiente, Gianluca Festa -. È un eccellente risultato, che può essere ulteriormente migliorato eliminando i cassonetti stradali e incrementando il "porta a porta". L'obiettivo dell'amministrazione comunale è quello di far partire, entro la fine dell'anno, anche il progetto del centro di educazione e raccolta ambientale che, da una parte consente di sensibilizzare soprattutto i più giovani alla raccolta differenziata e, dall'altro, con la presenza di scarrabili, permette ai cittadini di depositare il materiale differenziato. I rifiuti depositati verranno pesati e, con un sistema di lettura ottica, sarà possibile premiare i cittadini più virtuosi attraverso l'attribuzione di punti che porterà un risparmio sul pagamento della Tarsu. In questo modo, chi più seleziona i rifiuti meno paga». La sperimentazione della Tia, la tariffa di igiene ambientale, partirà dopo l'estate. L'iter, già avviato dal Comune di Avellino, è stato rallentato perché collegato all'entrata in funzione della società provinciale. «Accelerare il processo è il nostro obiettivo - aggiunge Festa -. Il dato della raccolta differenziata proietta, comunque, Avellino tra i pochi comuni virtuosi d'Italia. Questo nuovo sistema, che incentiverà i cittadini a selezionare i rifiuti, migliorerà sia la qualità che la percentuale della raccolta differenziata perché sensibilizzerà ad una maggiore attenzione attraverso incentivi economici che premieranno l'impegno profuso».

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