Un decreto ha spostato di 90 giorni l’inizio dei lavori

Centrale, si comincia a Luglio

L'impianto termoelettrico sarà terminato nel 2013
Oggi la conferenza di servizi
8 aprile 2010 - pi.car.
Fonte: Il Mattino Salerno

Il mistero è risolto. C’è un motivo ben preciso per cui la Energy Plus non ha aperto ancora il cantiere per la realizzazione della centrale termoelettrica nell’area della ex Ideal Standard (nella foto quella di Sparanise). Il motivo è una proroga, arrivata proprio nell’ultimo giorno utile stabilito dal decreto regionale, e cioè martedì 6 aprile. L’ulteriore decreto sposta di 90 giorni la data di inizio dei lavori. Se ne riparla il 6 luglio. La fine dei lavori è prevista il 6 luglio 2013, l’inizio del funzionamento dell’impianto il giorno dopo: 7 luglio 2013. Il motivo di questa proroga è da ricercarsi in una clausola del primo decreto che stabiliva che il termine non sarebbe stato valido in caso di mancato riscontro ad eventuali richieste fatte dalla Energy Plus per completare la pratica prima di cominciare i lavori. Questa mattina a Roma, presso il ministero dell’Ambiente, è prevista la conferenza dei servizi per il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale. Per la società parteciperanno alla riunione l’ingegnere Marco Virdis, l’avvocato Ambrogio Papa e la dottoressa Raffaella Testa, tutti i rappresentanza del gestore e del costruttore. parteciperanno, invece, in rappresentanza del Comune di Salerno, l’assessore all’Ambiente Gerardo Calabrese e i suoi tecnici, e in rappresentanza della Provincia di Salerno, Giovanni Romano e i suoi tecnici. L’assessore Romano chiederà la sospensione di tutto in attesa della pronuncia del Consiglio di Stato prevista per il 20 aprile, in risposta al ricorso avanzato contro la delibera del Tar Lazio che ha dato ragione alla Energy Plus. Sia per il Comune che per la Provincia i temi dell’opposizione al progetto sono da sempre l’inadeguatezza del sito e l’individuazione della stessa area per la realizzazione del termovalorizzatore. Il sito è quello individuato dal sindaco ai tempi del suo commissariato e poi confermato dal presidente della Provincia nel momento in cui il decreto del Presidente del consiglio gli ha trasferito le competenze alla fine dell’anno. La riunione di questa mattina a Romaè organizzata presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, presso la direzione generale per le valutazioni ambientali. Il decreto regionale per l’avvio dei lavori, passò, invece, al vaglio del ministero dello Sviluppo economico, dipartimento per l’Energia, direzione generale per l’Energia nucleare, le Energie rinnovabili e l’Efficienza energetica. I termini dell’autorizzazione erano già stati prorogati una volta, dal 10 dicembre del 2008. Il decreto parla di ”costruzione ed esercizio di una centrale a ciclo combinato alimentata con gas naturale di potenza pari a circa 780 megawatt e da realizzarsi nella zona industriale del Comune di Salerno».

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