La denuncia: «Fuoriesce percolato e nessuno interviene»
L'assenza di risposte, l'inerzia degli organi preposti e l'impossibilità di individuare gli Enti idonei a dare risposte puntuali e concrete che possano chiarire le problematiche attinenti la discarica di Sant'Arcangelo Trimonte lasciano perplessi il Comune santarcangiolese e i comitati civici. La settimana scorsa il sindaco del piccolo borgo sannita, Romeo Pisani, inoltrò una denuncia per inquinamento ambientale alla Procura della Repubblica per la costante fuoriuscita di percolato rilevata nei pressi della vecchia discarica di contrada Nocecchia non ancora bonificata, gestita in passato dal consorzio Na3, producendo anche relativa documentazione fotografica, attestata dal responsabile Utc. A tale denuncia non ha fatto seguito alcuna risposta, ma il sindaco Pisani confida nell'intervento immediato della Magistratura perché faccia gli accertamenti opportuni. «Noi ci siamo mossi in tempo - dice il sindaco Pisani - non appena ci siamo accorti della fuoriuscita di percolato e spero che venga eliminato immediatamente il grave pericolo in cui incorre l'intera cittadinanza, ed escludo ogni responsabilità conseguente le omissioni denunciate, non essendo l'Ente direttamente interessato alla gestione». Anche il presidente del Codisam Nicola Colangelo si dice preoccupato, perché ad oggi, dopo tanti anni dalla realizzazione delle vecchie discariche non ancora bonificate, vuoi per il passaggio della gestione dal Comune alla Provincia, vuoi per le inadempienze create sul territorio e per le problematiche legate alla salute e all'ambiente, non si sa con chi dialogare e a chi rivolgersi. Oggi il Codisam invierà al Prefetto di Benevento la richiesta per un incontro chiarificatore inerente la gestione e le linee d'azione che si intendono attuare per risolvere l'annosa questione ambientale.