Chiaiano processione contro la discarica
Alcune centinaia di persone hanno preso parte ieri alla «via Crucis» di Chiaiano e Marano, una sorta di conferenza stampa pubblica e prolungata in quattordici tappe che hannno segnato il percorso tra piazza Matteotti, la Questura e il Comune. Tappe scandite da letture al megafono e cartelli corrispondenti, in cui venivano ricordate le tappe della vicenda Chiaiano. In piazza è stato distribuito l’appello con numerose adesioni «a sostegno della lotta di Chiaiano e Marano e in generale delle popolazioni campane che si battono per il diritto alla salute, come sta avvenendo anche a Terzigno e Boscoreale per le discariche sul Vesuvio». Inoltre è stata mostrata la documentazione sulle denunce recenti fatte «contro la devastazione ambientale, e l'incartamento dell'inchiesta contro gli attivisti». Infine l'ultima tappa della via Crucis ha annunciato le prossime mosse: un'assemblea aperta ai movimenti nella sala del consiglio comunale di Marano mercoledì prossimo e «un corteo per la difesa della democrazia, del diritto al dissenso e alla salute, che si terrà il primo maggio a Chiaiano con la partecipazione di alcuni dei firmatari dell'appello».