Depuratore alto Sarno, i sindacati firmano l'intesa

Siglato l’accordo con la nuova ditta affidataria del complesso depurativo Alto Sarno. Le organizzazioni sindacali (Cisl, Cgil, Uil e Ugl), nel prendere atto del subentro alla struttura commissariale della società Cogei, hanno concordato i rapporti di assunzione del personale addetto alla gestione del complesso depurativo che fa capo al depuratore di Solofra ed a quello di Mercato San Severino. Si tratta di quarantadue lavoratori, per il distretto conciario, e di ventisei unità alle dipendenze della società Cogei. Ai lavoratori verrà applicato il contratto nazionale collettivo dei servizi ambientali (FederAmbiente). Soddisfatti dell’accordo raggiunto i sindacati. «Dopo lughe trattative col commissario Juicci - dichiara il segretario Cisl, Antonio Olivieri - e richieste d’incontri mai accordati, abbiamo definito e siglato l’intesa con la nuova società Cogei. In questo modo viene garantita la continuità del rapporto di lavoro ed il trattamento normativo ed economico, oltre che la conservazione dell’anzianità pregressa. Resta in piedi l’aspetto legato alla chiusura del rapporto lavorativo col commissario. Il Tfr maturato supera il milione di euro. Siamo fiduciosi che nei prossimi giorni il generale Jucci, assolverà all’adempimento senza più tentennamenti ed ulteriori perdite di tempo». Nell’accordo definito con la Sogei, è scritto che la società di gestione è impegnata a versare le somme dovute a titolo di anticipazioni ma a condizione «che da parte del Commissario ci sia l’effettivo versamento - recita l’accordo - di quanto maturato fino alla data, del 31 marzo 2010 (comprendente Tfr e varie competenze). Per il trattamento di fine rapporto l’anticipazione non verrà erogata nei confronti dei dipendenti che abbiano operato una cessione del quinto dello stipendio garantita dallo stesso Tfr e nei confronti di dipendenti che, hanno optato per il conferimento delle quote Tfr a favore di fondi di previdenza complementare. Il monte ferie maturato fino al 31 marzo 2010 viene trasferito alla ditta Cogei, fermo restando che il relativo onere è a carico del precedente datore di lavoro, ovvero l’Ente Commissario delegato». La vicenda promette, in ogni caso, sviluppi a partire dalle prossime settimane.