Scafati Blitz del Noe

Stoccaggio di rifiuti, quattro denunce

Nel mirino un'azienda di movimento terra e inerti
sigilli all'area e al capannone
30 marzo 2010 - Daniela Faiella
Fonte: Il Mattino Salerno

Stoccaggio abusivo a Scafati SCAFATI. Stoccava cumuli di rifiuti speciali, pur essendo autorizzata al solo trasporto e deposito di terra, in un'area sprovvista di pavimentazione e di impermeabilizzazione. Nel mirino dei carabinieri del Noe di Salerno è finita venerdì un'azienda di movimento terra e fornitura inerti in genere, con sede a Scafati, nella zona di confine con Pompei. Quattro le persone denunciate, il legale rappresentante della società, un operaio, e due autotrasportatori sorpresi a conferire rifiuti non autorizzati nell'area sequestrata. Il blitz dei militari del Nucleo operativo ecologico di Salerno, coordinati dal capitano Giuseppe Ambrosone, è scattato venerdì mattina, a conclusione di un'attenta attività investigativa durata alcune settimane. Nel corso della suddetta attività, come riferito dagli stessi inquirenti, sarebbe stato accertato che nell'area dell'azienda scafatese, ed in un capannone ivi realizzato, vi erano stoccati diversi cumuli di rifiuti ritenuti speciali, anche se non pericolosi: terre e rocce da scavo, con la presenza di frammenti di bitume, legno e plastica, cumuli di rifiuti da demolizione mischiati a terreno, plastica e tubi, cumuli di rifiuti da demolizione costituenti materiale da costruzione a base di gesso, rifiuti in vetro provenienti da infissi di abitazione e diverse pedane in legno in disuso. Oltre 1.500 metri cubi di rifiuti speciali, insomma, addensati in un'area aziendale, per una superficie complessiva di circa ottomila metri quadrati, sulla quale era stato realizzato un capannone di cinquemila metri quadrati. Sia l'area (risultata sprovvista di pavimentazione nonché di sistema per la raccolta di acque meteoriche), sia il capannone sono stati sottoposti a sequestro. Sequestrata anche una pala meccanica gommata, utilizzata per il trasporto ed il deposito dei rifiuti. Il valore dei beni sequestrati ammonterebbe a diverse centinaia di migliaia di euro. Nei guai, il titolare dell'azienda, un imprenditore di Santa Maria la Carità. La ditta di Scafati non sarebbe stata trovata in possesso di alcuna autorizzazione o iscrizione per l'attività di recupero e/o smaltimento di rifiuti speciali (ai sensi dell'art.208 del decreto legislativo 152/2006): Proprio per questo, avendo accertato che in quell'area si procedeva sistematicamente allo stoccaggio abusivo di rifiuti finalizzato ad attività di recupero e smaltimento di rifiuti speciali in assenza di autorizzazione, i carabinieri del Noe hanno deciso, venerdì, di apporre i sigilli all'azienda. Tra le persone denunciate, anche due autotrasportatori sorpresi, nel momento del blitz dei carabinieri, a scaricare rifiuti di genere vario nell'area sequestrata, per conto di un'azienda di Gragnano e di un'altra azienda di Marano.

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