I no dei candidati alla centrale non intaccano la determinazione della società

Luninosa diffida la Regione

"Basta rinvii sui pareri"
E Genito assicura: mai stato favorevole
25 marzo 2010
Fonte: Il Mattino Benevento

Centrale a ciclo combinato, la società Luminosa non indietreggia di fronte al coro di no dei candidati alla Regione e degli esponenti politici sanniti; anzi, ribadisce la propria intenzione di realizzare l’impianto a Ponte Valentino facendo sapere di aver firmato ieri «un formale atto di diffida ad esprimere il definitivo parere di intesa contro la Regione Campania» che sarà notificato a brevissimo al presidente, all’assessore e al dirigente delle Attività Produttive. «Tale atto - si legge nella nota diramata ieri dalla società - fa seguito all’ulteriore nota di sollecito inviata martedì dal Ministero dello Sviluppo Economico alla stessa Regione, con la quale si inviata la definitiva formulazione dell'intesa, non essendo previsto un rinvio “sine die” dei lavori della Conferenza dei Servizi». Dunque nessuno stop al progetto, che la società difende strenuamente, ribadendo, «con riferimento alle posizioni espresse dai rappresentanti locali delle forze politiche nella giornata - come si legge in un altro passaggio del documento - che l’opera avrà un impatto positivo sull’economia sannita, senza alterare l’equilibrio del suo ecosistema», e che «la società Luminosa ha da sempre cercato e promosso occasioni di dialogo con tutte le parti politiche operanti sul territorio, con l’intenzione di offrire in modo chiaro e trasparente ai rappresentanti locali delle forze politiche tutti gli elementi utili a una valutazione oggettiva del progetto». Ben venga, poi, il tavolo istituzionale suggerito da Nunzia De Girolamo, e comunque «Luminosa ha sempre cercato di coinvolgere il meglio delle competenze locali e vuole seguire questa strategia anche nella fase di realizzazione e di gestione dell’impianto. La scelta come progettista dell’allora presidente dell’Ordine degli Architetti, Pino Iadicicco, è una delle possibili dimostrazioni di quanto affermato». Intanto Maurizio Genito, che nella nota inviata da Luminosa ai candidati alla Regione veniva elencato tra gli estimatori del progetto della centrale, chiarisce la sua posizione in merito. Il candidato alla Regione per l’Api spiega: «I rappresentanti della Luminosa mi chiesero un incontro a Napoli, quando ero presidente Confapi, per illustrarmi la progettualità dell’impianto: in occasione dell’incontro avevo semplicemente detto che, dal punto di vista imprenditoriale ed occupazionale, quella della centrale poteva anche essere una soluzione valida, anche se tutta da valutare, perchè bisognava conoscere bene le valutazioni d’impatto ambientale e la localizzazione della centrale turbogas: quando poi ho approfondito la questione, ed ho appreso che la Luminosa voleva realizzare un impianto del genere a Ponte Valentino, ho bocciato totalmente il progetto. Non c’è stata occasione di rivederci con i rappresentanti di Luminosa, ma il mio no è stato, e resta tuttora netto».

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