Bassolino: per i regi Lagni altri 35 milioni

L'annincio della delibera al convegno dei democratici con Caprio e Fabozzi
24 marzo 2010 - Vincenzo Ammaliato
Fonte: Il Mattino

Castelvolturno. «La Regione Campania ha deliberato questa mattina trentacinque milioni di euro per continuare la bonifica e il risanamento dei Regi Lagni». Interviene per ultimo al convegno «Litorale Domitio Regi Lagni, dal degrado allo sviluppo» organizzato dal Partito democratico a Castelvolturno, ma scalda immediatamente la folla accorsa per l'evento. Il presidente della Regione, Antonio Bassolino, apre il suo intervento nella sala congressi dell'Holiday Inn snocciolando i successi conseguiti durante il suo mandato di governatore, per poi dirottare sul tema specifico del convegno e comunicando il finanziamento appena stanziato. «Che va ad aggiungersi, dice il governatore, agli undici milioni di euro già spesi il mese scorso per bonificare la parte nord del canale nel territorio del Comune di Acerra e che già produce un carico inquinante inferiore sul canale pari ad una popolazione di centocinquantamila abitanti». E un altro scroscio d'applausi il presidente della Regione lo incassa quando comunica che il suo ente ha anche ultimato la valutazione per l'impatto ambientale per la griglia alla foce dei Regi Lagni. «I lavori per istallarla, fa sapere Antonio Bassolino, a questo punto potranno già partire entro poche settimane». Niente più carcasse di animali e rifiuti ingombranti nell'immediato futuro quindi sulla spiaggia dove sfocia il canale borbonico; ma per i reflui inquinanti che rendono non balneabile ben quaranta chilometri di costa casertana, quale soluzione è stata individuata durante i lavori del convegno? Per il sindaco di Villa Literno e candidato al consiglio regionale per il Pd, Enrico Fabozzi, serve ripensare al progetto di finanza aggiudicato dalla Regione Campania tre anni fa all'Hydrogest. E, probabilmente, anche rescindere il contratto. Decisamente senza mezze misure l'intervento del sindaco di Villa Literno, che ha stigmatizzato pesantemente il rapporto classe politica - organizzazioni criminali nato nell'agro aversano secondo lui negli anni '80, proprio durante i lavori di cementificazine dell'alveo borbonico. «Centificare il letto dei Regi Lagni - ha detto Enrico Fabozzi - fu una scelta scellerata, le cui nefaste conseguenze le stiamo ancora patendo in questo periodo. Ma la nuova classe politica regionale non può prescindere dal risanamento dei Regi Lagni - ha aggiunto Fabozzi - perché bonificando l'area e tornando balneabile l'acqua del mare che bagna la costa casertana a trarne un un ingente beneficio socio economico non sarà solo il litorale domizio, ma l'intera provincia di Caserta». Gli ha fatto eco il candidato a sindaco del Comune di Castelvolturno per il Pd, Alfonso Caprio, secondo il quale il litorale domizio è patrimonio di tutti i casertani. «Quando noi politici dei partiti di sinistra siamo stati investiti dall'onere-onore di amministrare queste terre - ha detto Alfonso Caprio - lo abbiamo fatto sempre nel rispetto esclusivo delle leggi. E se adesso la salute dei Regi Lagni e del mare che bagna la nostra costa è pessima non è certo colpa nostra». Fra i partecipanti ai lavori del convegno anche il candidato a presidente della provincia di Caserta dei partiti di centrosinistra, Giuseppe Stellato, e la candidata a consigliere regionale del Pd Rosa Suppa. Il primo ha rivendicato i meriti politici delle giunte amministrate dai partiti del centro sinistra. L'onorevole Suppa, invece, si è detta preoccupata dal blocco dei fondi per il mezzogiorno previsto dal governo centrale. Mentre il governatore Bassolino ha salutato tutti i presenti dicendo di essere particolarmente affezionato alle terre del litorale domizio e che vive con forte emozione il loro risanamento.

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