Maddaloni

Stop ai finanziamenti per la bonifica ambientale

20 marzo 2010
Fonte: Il Mattino Caserta

Maddaloni resta a mani vuote. E per ben due volte. Il territorio non riceverà i «finanziamenti straordinari di compensazione ambientale». Il Ministero dell'Ambiente ha congelato l'erogazione dei fondi (500 mila euro) per la costruzione di «un'opera di elevato valore ambientale». La costruzione della fogna di via dell'Oliveto (l'opera scelta per la compensazione) per il momento non si farà. Ma non arrivano nemmeno gli «interventi strutturali di compensazione ambientale»: la discarica urbana dell'ex-Foro Boario (4500 tonnellate di rifiuti in autocombustione con le relative esalazioni di diossine) non sarà svuotata. Cancellato il Commissariato all'emergenza rifiuti c'è un vuoto di competenze. E solo un decreto della presidenza dei ministri (Opcm) può autorizzare l'esercito a coordinare le operazioni di asporto delle masse sepolte. Risultato: azzerato il piano di svuotamento e bonifica. Il territorio dovrà accontentarsi, per il momento, dell'avvenuta «caratterizzazione e classificazione di tutte le tipologie di rifiuti sepolti». Ma il piano di asporto, quello solennemente promesso per la primavera 2009, non ci sarà. Il fatto nuovo è che sono di nuovo considerati rifiuti solidi urbani e non più speciali quelli, sepolti e combusti, stoccati nella discarica urbana dell'ex-Foro Boario. Le 4500 tonnellate sono stati ufficialmente caratterizzate dalla Jacorossi su ordine del Commissariato alle bonifiche. Ora tutte le masse sepolte e tutte le tipologie di rifiuti possono essere smaltite in una ordinaria discarica regionale. I rifiuti riesumati, alla luce delle nuove norme, vanno smaltiti esclusivamente in discariche ordinarie.

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