Aversa, il piano d’emergenza interrotto dalle proteste

Otocento tonnellate da rimuovere
Gli autocompattatori fermati del blocco: interviene la polizia
19 marzo 2010 - Enza Picone
Fonte: Il Mattino

Ad Aversa ieri è stata la giornata più lunga sul fronte di una nuova fase dell'emergenza che ha riportato le strade della città ad essere invase da cumuli di rifiuti (quasi 800 tonnellate). Nella mattinata, dopo un sopralluogo del generale Mario Morelli, a capo del Comando Logistico Sud e coordinatore della struttura tecnica del dipartimento della Protezione Civile, sono entrate in azione gli autocompattatori di due società private, «Igica» e «Ecosystem», individuate dalla struttura del sottosegretariato di governo. L’intervento di rimozione dei rifiuti è iniziato dalla periferia nord della città: dapprima l’area antistante il mercato ortofrutticolo e lo stadio comunale, poi l’area 167. La raccolta dei rifiuti, iniziata alle ore 12, è avvenuta con l’intervento delle forze dell'ordine: tra militari dell’esercito, poliziotti ed agenti di polizia municipale, a presidiare le strade sono servite più di quaranta unità. Dopo poco più di due ore dall’inizio della raccolta, è scoppiata la protesta dei dipendenti del consorzio unico, che hanno bloccato le attività. Il tavolo delle trattative si è trasferito, allora, alle 14, in Comune, dove il sindaco Domenico Ciaramella ha incontrato una delegazione di lavoratori. Al vertice erano presenti: il dirigente del Commissariato di Polizia, Del Gaudio; il colonnello dell'esercito Piscitelli; il comandante dei Vigili Urbani Stefano Guarino; il segretario provinciale della Fiadel Giulio Testore. «Abbiamo protestato, impedendo agli automezzi di lavorare - spiega il sindacalista Testore. Perché pagare altre società quando noi dipendenti del consorzio non percepiamo lo stipendio da due mesi? Abbiamo chiesto ed ottenuto precise garanzie: nel giro di pochi giorni saranno accreditati ai lavoratori, con fondi anticipati dalla Provincia, tutte le spettanze». I dipendenti del consorzio, in pieno periodo elettorale, hanno bloccato ogni attività di raccolta per otto giorni. «Ho convinto i lavoratori - spiega il sindaco Domenico Ciaramella - che per ripulire velocemente il nostro territorio sono necessari gli otto mezzi inviati da Morelli, in appoggio a quelli del consorzio. Sono soddisfatto: i lavoratori già da domani (oggi, per chi legge, ndr) riprenderanno a lavorare». Saranno rimossi circa 200 tonnellate di rifiuti al giorno: scuole (ieri, la protesta degli studenti in Piazza Municipio), ospedale e cliniche saranno liberate dai rifiuti già nella giornata di oggi. Entro domenica, con un autentico tour de force, la città sarà ripulita. Le strade, una volta rimossi i rifiuti, saranno oggetto di disinfestazione, ad opera del nucleo comunale di Protezione Civile.

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