Discarica, bufera al Comune
Il sindaco: ore decisive
S. Arcangelo Trimonte Polemici i consiglieri della minoranza consiliare nei confronti del sindaco Romeo Pisani e di tutta la giunta. Rivendicano con vigore la mancata convocazione del consiglio comunale in seduta straordinaria. Una richiesta avanzata dal gruppo di minoranza per discutere di due questioni particolarmente a cuore all'opposizione santarcangiolese e ai cittadini del borgo fortorino, ossia l'annosa problematica della discarica comunale e le problematiche di cui al decreto legge 195\2009, oltre al ristoro ambientale. Il gruppo di opposizione non comprende perché tali richieste, legittimamente presentate e sottoscritte, in ottemperanza del regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, siano state puntualmente disattese dal sindaco Pisani. «Ci viene il reale sospetto - si legge nella nota del gruppo di minoranza - che il sindaco e la sua maggioranza si comportino in questo modo perché ormai incapaci di arginare l'opposizione che li tiene perennemente sotto scacco, e inoltre si ha il sospetto che tale atteggiamento è teso a creare un danno interno ai consiglieri che hanno tutto l'interesse a confrontarsi in aula consiliare su problematiche di un certo spessore e che coinvolgono gli interessi di tutta la popolazione, probabilmente tale comportamento è rivolto a fermare l'azione politica intrapresa dall'opposizione su argomentazioni che avrebbero messo in seria difficoltà la maggioranza evidenziando il loro disaccordo ed incapacità su molteplici problematiche». Dal canto suo il sindaco Romeo Pisani precisa che «non c'è alcuna volontà di ostacolare il chiaro confronto politico in aula, e che la maggioranza santarcangiolese sta mettendo in campo una serie di azioni concrete per monitorare la situazione, e a tal proposito è stata convocata la conferenza dei servizi per stabilire la titolarità e le modalità di attivazione delle procedure di finanziamento e di bonifica delle discariche esistenti e per la realizzazione della discarica regionale, alla stessa però, non sono intervenuti gli enti invitati e non si sono avute le risposte attese e richieste». A questo si aggiunge che la Provincia non ha ancora varato un piano organico per la gestione dei rifiuti. «Non sappiamo ancora quale sarà il ruolo del comune santarcangiolese - conclude il sindaco - e per tale motivo non abbiamo ritenuto ancora opportuno convocare il consiglio comunale, non avendo ancora delle risposte puntuali e chiare». L’opposizione stigmatizza il comportamento del sindaco che «dimostra di mettere sotto i piedi le regole democratiche, le leggi e il regolamento, impedendo altresì, ai consiglieri comunali di espletare l'azione amministrativa ricevuta con il mandato elettivo».